Mobilità internazionale giovanile: 35 anni di Erasmus.

Per celebrare il 35 ° anniversario del programma Erasmus , martedì 20 settembre 2022 la vicepresidente Margaritis Schinas e la commissaria Mariya Gabriel incontreranno 35 partecipanti ed ex partecipanti Erasmus+, nonché rappresentanti del gruppo fondatore del programma. L’evento onorerà i risultati del programma, capace di coinvolgere negli anni ben 13 milioni di giovani.

“L’Erasmus+ – ha dichiarato nell’occasione la vicepresidente per la promozione dello stile di vita europeo, Margaritis Schinas – rappresenta una storia di successo lunga 35 anni che ha offerto opportunità, cambiando così la vita a milioni di persone. Non riuscivo a pensare a un esempio migliore e più convincente di cosa significhi concretamente “stile di vita europeo”. Non vedo l’ora di scambiare con i partecipanti le loro esperienze e con i fondatori del programma che hanno piantato i semi di questo grande programma più di tre decenni fa”.

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Un progetto di importanza fondamentale anche per la Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù, Mariya Gabriel: “Erasmus+ è un vero successo europeo. I numeri parlano da soli: ormai quasi 13 milioni di partecipanti hanno potuto imparare, lavorare o formarsi all’estero. Ogni anno, più di 600.000 europei sfruttano le opportunità offerte da Erasmus+. Dalla sua creazione nel 1987, Erasmus+ genera nuove generazioni di persone istruite, formate e impegnate. Questo risultato rappresenta davvero un motivo per festeggiare”. 

Un programma che si è evoluto nel tempo, ricordano dalla Commissione: “Il programma è stato continuamente modernizzato, ampliato e aperto a Paesi che non ne facevano parte all’inizio. A partire da soli 3.000 studenti universitari, il programma offre ora opportunità di cooperazione e mobilità nell’istruzione scolastica per alunni e insegnanti, nell’istruzione e formazione professionale, nell’istruzione superiore e nell’istruzione degli adulti, nonché progetti per apprendisti, giovani, operatori giovanili e persino (dal 2023) allenatori sportivi. Questo allargamento in ambito geografico e settoriale ha portato nel 2021, nonostante la situazione sanitaria sfavorevole, a oltre 615.000 mobilità realizzate. Nel 2014, il nome è cambiato in Erasmus+ per celebrare l’allargamento del programma a tutti i settori dell’istruzione, oltre che ai giovani e allo sport”.

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L’attuale edizione Erasmus+ 2021-2027 segna l’integrazione di DiscoverEU nel programma. Con questa modifica e grazie ai finanziamenti eccezionali concessi nell’ambito dell’Anno europeo della gioventù, nel 2022 verranno messi a disposizione 70.000 biglietti di viaggio per i diciottenni selezionati, offrendo l’opportunità di scoprire l’Europa viaggiando. La prossima tornata di candidature si aprirà l’11 ottobre ed è ora aperta ai candidati dell’UE e di tutti i Paesi del programma Erasmus+, vale a dire Islanda, Liechtenstein, Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia e Turchia.

Per il periodo 2021-2027, Erasmus+ ha un budget stimato di 26,2 miliardi di euro, che è quasi raddoppiato rispetto al programma precedente (2014-2020), e inoltre completato da circa 2,2 miliardi di euro dallo strumento di cooperazione esterna dell’UE.  

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I progetti di mobilità e cooperazione Erasmus+ sostengono le transizioni verde e digitale, contribuendo nel contempo a promuovere la cittadinanza attiva e una maggiore partecipazione alla vita democratica. L’inclusione rimane una priorità fondamentale del programma per consentire a più persone di apprendere e partecipare a progetti transnazionali, ma anche per raggiungere un numero crescente di persone con minori opportunità.

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