Giunta Truzzu: la Soprintendenza blocca il maxi-taglio degli alberi.

La Soprintendenza per l’Archeologia, le Belle Arti e il Paesaggio di Cagliari, con apposito parere sospensivo dello scorso 29 dicembre 2022, ha bloccato il taglio di circa 190 alberi previsto dal Comune di Cagliari.

La Soprintendenza, nel suo provvedimento, rimarca il fatto che il piano comunale proposto sia “più o meno invasivo senza che si proponga un idoneo intervento compensativo in relazione al taglio di alberature”, ha ricordato oggi il Gruppo di Intervento Giuridico.

Nel caso concreto “la manutenzione così pianificata”, si legge nella nota del GRiG, assume “i connotati di un intervento sensibilmente trasformativo di un particolare ambito urbano (viale, piazza, parco) urbano (viale, piazza, parco)”.

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“La sola analisi visuale – continua il provvedimento della Soprintendenza – che consiste in una ispezione visiva di un albero condotta al fine di identificare evidenti difetti e specifiche condizioni stazionali, per sua stessa natura rapida e poco approfondita, non sia un presupposto sufficiente per la eliminazione di uno o più esemplari arborei in contesti di particolare pregio dal punto di vista paesaggistico e/o sui quali gravino vincoli ai sensi del D. Lgs. 42/2004”.

Pertanto, per la Soprintendenza il piano dovrà essere migliorato includendo una relazione sugli interventi manutentivi e sull’idonea sostituzione degli esemplari rimossi, sospendendo, in definitiva, gli interventi per i tagli arborei previsti dall’Amministrazione Truzzu.

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Insomma, una Giunta (anche in questo caso) incontrovertibilmente mediocre eufemisticamente parlando. Una conclusione che si evince anche dalla successiva richiesta della Soprintendenza che ha chiesto alla (non)Amministrazione Truzzu “una revisione del Piano … con la possibilità di introdurre elaborati integrativi che consentano una più approfondita disamina degli interventi sul verde cittadino”, con previsione di adeguate compensazioni nel momento in cui dovessero rendersi necessari tagli di alberi”, ricordando che “per ogni intervento sulle alberature che possa incidere sensibilmente su un particolare contesto della Città, si dovrà seguire il procedimento autorizzativo ordinario previsto dal Codice dei Beni Culturali, sia per gli ambiti di tutela paesaggistica  che di tutela sul Patrimonio Culturale”.  

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