Giovani, lungo il cammino per via Oslavia Truzzu si ricorda del “futuro”.

Tutto è possibile in campagna elettorale, anche che un sindaco (assente soprattutto nel settore delle politiche giovanili e dei giovani nel proprio territorio) si ricordi delle “prospettive di futuro per i giovani”, giusto per chiudere l’ennesima dichiarazione elettorale.

(Poco) incredibile ma vero! Cosa non si fa per alimentare la corsa a Villa Devoto… eppure basterebbe procedere verso una operazione di memoria (esercizio intellettuale non per tutti) per riconoscere, anche nel mandato di Paolo Truzzu, un certo disinteresse per il futuro dei/delle giovani sardi/e. Benessere, per lo meno nel comune di Cagliari, affidato a pochi servizi di scarso impatto per i giovani del territorio, come più volte denunciato attraverso questa testata giornalistica, e a qualche edulcoarata nota stampa sul ‘progettino’ locale o comparsata a eventi per la gioventù.

Che qualcuno sia stato fulminato lungo il percorso per via Oslavia? Non è dato saperlo con certezza ma Truzzu ci crede “sul futuro dei giovani”…adesso: “Ho condiviso diverse osservazioni della Cisl e ho garantito il mio impegno ad attivare immediatamente la programmazione delle risorse 2021/2027, che sarà partecipata e condivisa, per una spesa veloce ed efficace. Passo necessario per realizzare nuove opportunità di sviluppo, migliorando le capacità attrattive dell’Isola. Una maggiore attenzione verso l’adeguamento e l’incremento delle infrastrutture, soprattutto nel settore dei trasporti. Le politiche attive saranno una priorità per garantire lavoro, strumento indispensabile anche per combattere lo spopolamento, uno dei mali più pericolosi che affligge la Sardegna, e offrire prospettive di futuro per i giovani”, ha dichiarato il candidato del centrodestra nel corso dell’incontro odierno con la delegazione della Cisl.

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