Giovani: disagio e insoddisfazione in aumento.

Negli ultimi 2 anni è peggiorato il benessere dei giovani italiani. Una dinamica evidenziata dall’Istat nella nona edizione del Rapporto sul Benessere equo e sostenibile (Bes). In particolare, nel 2021, i/le giovani italiani/e hanno dichiarato di essere maggiormente insoddisfatti della propria vita. I molto soddisfatti passano dal 56,9% del 2019 al 52,3% del 2021. Inoltre, quasi 220mila ragazzi tra i 14 e i 19 anni si dichiarano insoddisfatti della propria vita (punteggio tra 0 e 5), presentando una condizione di scarso benessere psicologico.

Il punteggio dell’indice di salute mentale è inferiore alla soglia della condizione di basso benessere psicologico, indicando una sempre più precaria condizione psicologica.

Nel 2021 si rileva, ancora, una perdita di soddisfatti per il tempo libero pari al 12,6%, dopo un aumento di 1,2 punti nel 2020, per attestarsi sul valore minimo (56,6%). Il calo è più accentuato tra i giovanissimi: (64,5%). La quota di 14-19enni che si dichiara soddisfatta scende poi di oltre 20 punti percentuali rispetto al 2020, con un accento particolare tra le ragazze per le quali diminuisce di 26,1 punti.

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