Erasmus+: quasi 3,9 miliardi di euro nel 2022 nei settori dell’istruzione, formazione, gioventù e sport.

La Commissione ha pubblicato ieri gli inviti a presentare proposte nell’ambito del bando Erasmus+ 2022, a seguito dell’adozione del relativo programma di lavoro annuale per il 2022. Con un bilancio rafforzato pari a quasi 3,9 miliardi di euro per il prossimo anno, Erasmus+ continuerà a offrire opportunità relative a periodi di studio all’estero, tirocini, apprendistati e scambi di personale nonché a progetti di cooperazione transfrontaliera in diversi ambiti dell’istruzione e della formazione, della gioventù e dello sport. Oltre all’invito generale, il programma di lavoro annuale comprende anche altre azioni da avviare separatamente, come l’iniziativa delle università europee.

“La pubblicazione dei nuovi inviti di Erasmus+ per il 2022 ha una rilevanza particolare – per Margaritis Schinas, Vicepresidente per la Promozione dello stile di vita europeo. Il 2022 sarà l’anno dedicato ai giovani. Da molti anni Erasmus è un’esperienza indimenticabile, facciamo in modo che il 2022 sia ancora più memorabile! In questo nuovo anno del programma vogliamo rendere l’esperienza più inclusiva e di più ampia portata, per dare ai giovani l’opportunità di imparare e di viaggiare dopo molti mesi difficili”.

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Mariya Gabriel, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani, ha aggiunto: “Vogliamo dare a un numero maggiore di persone l’opportunità di partecipare e di beneficiare delle possibilità offerte da Erasmus+. Nel 2022 celebreremo anche l’Anno europeo dei giovani ed Erasmus+ avrà un ruolo centrale in tale contesto”.

Il programma continuerà a sostenere i giovani e a incoraggiarne la partecipazione alla vita democratica, contribuendo in modo significativo agli obiettivi dell’Anno europeo dei giovani 2022, annunciato nel discorso sullo stato dell’Unione del settembre 2021. Nel 2022 saranno potenziate anche le principali attività di mobilità e cooperazione.

Tra le principali novità introdotte negli inviti, i progetti su vasta scala per sostenere un’istruzione digitale inclusiva e di elevata qualità e l’adeguamento dei sistemi di istruzione e formazione alla transizione verde. Ancora più scambi con i Paesi terzi: grazie ai finanziamenti provenienti dagli strumenti esterni dell’UE, i Paesi terzi avranno la possibilità di partecipare a maggiori scambi, in particolare nei settori dell’istruzione e formazione professionale e dello sport. Rafforzato anche il programma DiscoverEu che da anni offre ai diciottenni la possibilità di viaggiare in Europa. Ogni anno, ricordano dalla Commissione, si svolgono 2 tornate di candidature per la distribuzione di pass di viaggio gratuiti. A partire dal 2022 saranno dedicate tornate specifiche alle organizzazioni per facilitare la partecipazione a DiscoverEU dei giovani con minori opportunità.

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Un’altra azione prevede di portare l’UE nelle scuole, attraverso la diffusione delle notizie sul funzionamento e i valori dell’Unione europea. In questo contesto le azioni Jean Monnet, saranno attuate per le scuole e agli alunni di tutte le età, nell’istruzione sia generale che professionale, con varie attività, comprese visite di studio.

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