Chernobyl, Console Carboni: “Doveroso ringraziamento alla Sardegna”.

Oggi ricorrono 34 anni dal disastro di Chernobyl e tutto il mondo ricorda le vittime della catastrofe, ancora oggi difficilmente quantificabili, le cui terribili conseguenze riversarono il 70% del fallout carico di radionuclidi proprio in Bielorussia, uno dei Paesi più colpiti dalla tragedia. 

Una giornata per commemorare le vittime che richiama anche il legame di solidarietà tra la Sardegna e la Bielorussia per il Console onorario della Repubblica di Belarus in Sardegna, Giuseppe Carboni.

“Sono passati 34 anni dal grave disastro nucleare che colpì in particolare la Repubblica Belarus dove è ricaduto oltre il 70% del materiale radioattivo fuoriuscito dalla centrale di Chernobyl. Tanti gli Stati che hanno teso la loro mano con centinaia e centinaia di migliaia di bambini bielorussi ospitati in tutto il mondo per un salutare cambio d’aria”.

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“L’Italia da sola ne ha ospitato più della metà – ha proseguito il console onorario -. La Sardegna è stata protagonista con migliaia di famiglie sarde accoglienti, in un movimento di solidarietà che continua ancora oggi, anche se, le note vicende legate all’emergenza sanitaria COVID-19, oggi non permettono di fare previsioni sulla possibilità che questa estate i bambini bielorussi possano essere ospitati in Italia e nell’Isola, ma le organizzazioni umanitarie e le famiglie hanno come sempre predisposto tutto per l’accoglienza nell’attesa dell’evoluzione della situazione”.

“Grazie Sardegna per la generosità, per la costanza e per l’impegno a favore dell’infanzia bielorussa. Da una tragedia è nato un rapporto di collaborazione e amicizia che oggi è ancora più intenso e forte” ha concluso Giuseppe Carboni.

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foto consolato onorario Repubblica di Bielorussia

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