UNICEF, insieme per i diritti dei bambini e degli adolescenti.

Anche per il 2023 UNICEF e Formula E si incontrano sul terreno della solidarietà e della sostenibilità, regalando alla Capitale – grazie alla cura artistica e alla collaborazione con Yourban2030 – un nuovo eco murales realizzato con pitture fotocatalitiche e purificatrici d’aria, per parlare alla città di ambiente e infanzia, ma anche della diretta connessione fra i due temi.  

“Walking into the future” è il titolo dell’opera creata dallo street artist italiano GeometricBang sulla facciata della sede del centro di formazione professionale ENGIM in via Temistocle Calzecchi Onesti, nel quartiere romano di San Paolo. Non un ecomurales qualunque, bensì un’opera di sensibilizzazione rivolta all’intera comunità, ai policy maker e al territorio che racconta, attraverso pattern di colori, immagini iconiche e figure stilizzate, i diritti dei bambini e degli adolescenti all’istruzione, all’aria pulita, a un mondo di pace e a un futuro migliore.  

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Non è un caso, infatti, che l’opera appaia sulle mura di un ente come l’ENGIM, che ha fatto della formazione, dell’inclusione, della solidarietà e dell’interculturalità la propria missione,  e che con Walking into the future incontra Yourban2030 – da 5 anni operativa in Italia, Europa e Stati Uniti nella diffusione dell’Agenda2030 attraverso le arti – e UNICEF, che in 190 paesi si occupa di assistenza umanitaria per i bambini più vulnerabili.  

Questa rete virtuosa nasce in occasione delle gare annuali che Formula E organizza sul circuito cittadino dell’EUR nelle giornate di sabato 15 e domenica 16 luglio: un incontro di eccellenze internazionali che nasce nel segno della solidarietà e della sostenibilità per parlare a tutte le generazioni, e accendere i riflettori sull’infanzia e sulla necessità di tutelare l’ambiente guardando al futuro dei cittadini di domani, protagonisti di quel cambiamento a cui noi dobbiamo dare il via.  

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Il 93% dei bambini del mondo sotto i 15 anni età respira aria che supera i limiti massimi di esposizione raccomandati dall’OMS per evitare gravi conseguenze per la salute umana. In tutto il mondo, 1 su 10 dei decessi tra i bambini sotto i 5 anni di età è causata dall’inquinamento atmosferico. L’inquinamento atmosferico è una minaccia invisibile ma estremamente insidiosa per la salute dei bambini. Le emissioni tossiche possono danneggiare il loro sviluppo e creare problemi di salute duraturi. Ecco perché la crisi climatica è una crisi dei diritti dei bambini e noi abbiamo la responsabilità di agire nel modo giusto per i bambini” dichiara Andrea Iacomini, Portavoce dell’UNICEF Italia

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“Per questo lavoro in collaborazione con UNICEF ho voluto rappresentare una bambina che cammina, in modo figurato, verso il futuro” spiega GeometricBang. “Un futuro più sostenibile, più attento alla biodiversità, al rispetto del pianeta Terra, che veda nella natura e in tutto ciò che la circonda qualcosa da proteggere e rispettare perché consapevole dell’importanza che ogni cosa che vive intorno a noi è fondamentale per il nostro incredibile pianeta”.