Cagliari. In scadenza di mandato ecco l’avviso per la consulta dei giovani.

L’amministrazione cittadina di Cagliari degli ultimi 5 anni, in totale continuità con il doppio mandato di Massimo Zedda, non ha mai brillato per l’introduzione di politiche per i giovani innovative e di impatto. Non soprende, quindi, a 3 mesi dalla fine della consiliatura e a 10 giorni circa dal commissariamento, l’avviso del Comune per “incoraggiare le adesioni alla Consulta dei giovani”. Lo strumento, senza arte e ne parte (e scarse risorse) che, nella narrazione dell’attuale (ancora per poco) amministrazione dovrebbe “promuovere e favorire la partecipazione dei giovani cittadini e dare impulso agli organi eletti in materia di politiche giovanili. Come se gliene fosse mai importato qualcosa ai cosiddetti “organi eletti” delle cosiddette politiche per i giovani.

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Chissà che non si assista al prossimo avviso andato deserto indetto dal Comune di Cagliari. Ma, per far parte di questa estemporanea (e poco sostanziale) iniziativa ci sarà tempo fino al 3 aprile 2024.

Occasione, inoltre, per ribadire dichiarazioni altrettanto autocelebrative: “Sono entusiasta di questo risultato che ci soddisfa molto, anche perché il Regolamento di istituzione della Consulta dei giovani è frutto di una forte coesione di tutte le parti politiche che siedono in Consiglio Comunale – ha dichiarato l’assessora Marina Adamo -. La Consulta dei Giovani è l’organo che finalmente ci permetterà di coinvolgere il mondo giovanile, un bel segnale e uno strumento di confronto per delineare insieme una città più a misura delle nuove generazioni. Ringrazio anche l’affidatario del servizio informativo “Progetto Giovani” ATI Orientare Srl e Databank Srl per la preziosa collaborazione. Invito quindi calorosamente all’adesione, così potremmo passare dalle parole ai fatti, guardiamo insieme al futuro e voi ragazzi e ragazze sarete i veri protagonisti e attori del cambiamento della nostra Città”.

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Per chi invece vuole approfondire sul tema del cosiddetto “progetto giovani”, della sua genesi e, perché no, anche del tenore della giunta comunale le informazioni non mancano.

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