Amministrative di Capoterra, Efisio Demuru: “Troppi giovani senza un lavoro”.

Si avvicinano le elezioni amministrative di Capoterra – in programma nei giorni 10 e 11 ottobre – per il rinnovo del Consiglio comunale. Consultazioni attese che vedranno in lizza 5 candidati alla carica di primo cittadino: Gianluigi Marras (sostenuto dalla civica Capoterra Unita, Forza Italia, Fratelli d”Italia e Riformatori Sardi), Beniamino Piga (alla guida di una coalizione di liste civiche), Attilio Congiu (PSI e Lista Congiu), Beniamino Garau (Lega, Psd’Az, Sardegna 20Venti, Capoterra Nuova e Capoterra Civica) ed Efisio Demuru (sostenuto dal Partito Democratico e la civica ‘Siamo Capoterra’).

Una competizione che, di fatto, vede il centrodestra spaccato – e non era difficile immaginarlo alla luce delle divisioni emerse nelle ultime settimane – e un centrosinistra rappresentato principalmente da Efisio Demuru.

Buongiorno Efisio, in caso di vittoria, quali saranno le priorità che affronterà la sua amministrazione?

I divari, le differenze sociali e territoriali, Capoterra è una comunità complessa che ha due grandi problemi: le povertà, troppi giovani senza un lavoro, tantissime famiglie senza reddito e over 50 senza prospettive occupazionali e il senso di estraneità di una parte della popolazione, quella che vive nei quartieri distanti dal centro storico che non si sente sufficientemente parte integrante di Capoterra. Sarà un mio preciso impegno trovare le risorse finanziarie per risolvere questi due grandi problemi, il Recovery fund e le risorse comunitarie sono una grandissima opportunità per Capoterra, ma servono idee vincenti, capacità progettuali e le relazioni con il sistema istituzionale regionale, nazionale e europeo, la mia coalizione ha queste specifiche caratteristiche.

Quali elementi del vasto e variegato territorio di Capoterra dovranno essere maggiormente valorizzati nei prossimi 5 anni?

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La fascia costiera, lo stagno e la montagna devono diventare un valore non solo ambientale ma anche di supporto all’economia locale, non utilizzare queste opportunità è uno spreco per il futuro di Capoterra, non penso ad un turismo di cemento e mattoni, penso a percorsi che sappiano valorizzare il nostro territorio, la nostra identità e le donne e gli uomini che lavorano, che vogliono lavorare per rendere più prospera Capoterra.

Nel disegnare il suo progetto per il Comune, ha già in mente i componenti della squadra che dovrà realizzare tale progetto?

Sì, sarà un giusto equilibrio di rappresentanza politica e di competenza, lavoro , ambiente e coesione sociale e territoriale saranno le deleghe più importanti, inoltre verrà applicata la legge, sia quella regionale che quella nazionale sulle parità di genere, l’amministrazione uscente, nonostante le varie segnalazioni non ha mai rispettato la giusta presenza delle donne nella Giunta comunale, un grave vulnus di questa amministrazione che aldilà di qualche lodevole iniziativa ma sporadica, non ha inciso in maniera efficace per combattere culturalmente le differenze di genere .

Guardando al suo programma per le politiche giovanili come intende favorire le iniziative di cooperazione internazionale per i giovani del comune?

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Utilizzeremo le associazioni europeiste, e le associazioni di enti locali, per promuovere gemellaggi, viaggi di studio e le opportunità date dalle Comunità europea per consentire agli studenti e ai giovani imprenditori di conoscere le altre realtà europee, in modo di arricchirsi culturalmente per poi ridare alla comunità capoterrese il frutto di queste conoscenze, l’amministrazione uscente non ha sfruttato appieno le possibilità che Bruxelles può dare anche ad un Comune come Capoterra, metterò a disposizione la mia esperienza nelle associazioni di enti locali europei per favorire i giovani capoterresi.

Le categorie di destra e sinistra hanno ancora senso in un’elezione locale?

I partiti sono utili e importanti per la vita politica del nostro paese, spesso dietro alcune liste civiche non c’è il giusto protagonismo dei citttadini , ma a volte troviamo personalità politiche che hanno vagato da desta a sinistra, senza mia condividere appieno i valori delle comunità politiche che li hanno ospitati e che hanno consentito loro di essere eletti. I valori di Destra e di Sinistra hanno senso, le differenze ideali sono una ricchezza per il dibattito, ma sinceramente preferisco una persona che ha idee diverse dalle mie, con cui confrontarmi anche in maniera ruvida ma leale, a chi cambia continuamente partito e schieramento solo per restare attaccato al potere.

Cosa salva dell’amministrazione uscente?

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Ci devo riflettere, il Partito Democratico di Capoterra, insieme ad altri partiti del centrosinistra, ha cercato di svolgere una funzione di stimolo, di proposta e di critica costruttiva a questa amministrazione, su imposte comunali, sui servizi, sul supporto alle imprese e sullo scollamento tra centro storico e quartieri costieri, sul tema ambientale e dell’inquinamento, penso al problema degli odori insopportabili provenienti dall’area di compostaggio , ma oltre a ciò, ho osservato che questa consiliatura ,si è resa nota, in maniera anche imbarazzante, più per le continue beghe, per la volgare rissosità e per i cambi di casacca, da destra a sinistra e viceversa, tutto senza grandi motivazioni politiche, spesso e volentieri per piccoli interessi particolari distanti dai bisogni dei cittadini capoterresi.