Turismo, Solinas: “Numeri record” ma la Sardegna non è pronta.

“Le aspettative non sono state tradite neanche nel mese di ottobre e la Sardegna ha continuato a registrare numeri record, a riprova che l’obiettivo di un concreto allungamento della stagione turistica è raggiungibile”. Così il Governatore della Regione Sardegna, Christian Solinas, forse alla ricerca di motivi per celebrare l’operato della propria Giunta, ha commentato per l’ennesima volta i dati sulle presenze turistiche nell’Isola. “Dall’inizio dell’anno, tra aeroporti e porti, siamo vicini ai 7 milioni di arrivi, superando i numeri del 2019. La Regione è fortemente impegnata per consolidare la proposta turistica, che vada oltre i mesi estivi, e per risolvere la vicenda della continuità territoriale, così da garantire il diritto alla mobilità dei sardi e un andamento regolare del flusso turistico verso l’Isola”. 

Decisamente, andrebbe ricordato al Presidente Solinas e al suo delegato per il Turismo, Gianni Chessa, i turisti continueranno a venire nell’isola con o senza di loro e, soprattutto, senza le pompose (in attesa dei dati del monitoraggio e dell’analisi dell’impatto) iniziative promozionali per l’Isola.

Una realtà l’isola sarda, tutt’altro che vicina a poter essere considerata una metà per i mesi di bassa stagione, come ricordato tristemente dall’assedio di Mamoiada durante la manifestazione Autunno in Barbagia. Disagi che hanno portato lo stesso primo cittadino, Luciano Barone, ad invitare tutti gli interessati a partecipare alla manifestazione barbaricina a “non farlo” e a coloro già in direzione di Mamoiada a “cambiare la propria destinazione”.

Insomma, una piccola dimostrazione – se ce ne fosse ancora bisogno – delle criticità presenti nell’Isola per la proposta di un turismo autentico e, contestualmente, organizzato con professionalità e lungimiranza.

Ma, nell’isola della autoreferenzialità, dove “tutto è perfetto” per la Giunta Solinas la Sardegna può pensare in grande: “Abbiamo le carte in regola per puntare ad una definitiva destagionalizzazione e andare oltre il consolidato turismo balneare, per una concreta affermazione della Sardegna nel mercato nazionale e internazionale”, ha ricordato l’assessore del Turismo, Gianni Chessa, commentando i dati degli arrivi negli scali portuali e aeroportuali nel mese di ottobre.

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