Politiche giovanili: a Cagliari il confronto tra le organizzazioni del settore.

Numerose organizzazioni giovanili europee*, sotto l’egida dell’Associazione Studenti per la Città, si incontreranno la prossima estate a Cagliari per discutere di politiche giovanili ed entrare nel merito delle buone pratiche realizzate nei rispettivi Paesi.

Il simposio, inserito nell’ambito delle attività internazionali dell’organizzazione sarda, permetterà, in particolare, di entrare nel merito del dibattito sulle priorità politiche fissate dalla Commissione UE e dagli Stati membri nel quadro della cooperazione europea nel settore della gioventù.

Il progetto, inserito nell’ambito del Programma Erasmus+, come ricordano dall’Associazione Studenti per la Città “intende porre al centro del dibattito e dello scambio, buone pratiche, azioni e linee guida nei settori di intervento individuati nella Strategia Ue per i Giovani”.

LEGGI ANCHE:  Mobilità giovanile nel Regno Unito: la Commissione propone nuovi negoziati.

L’agenda delle attività, ancora, prevede incontri istituzionali, attività di networking, tavole rotonde con decisori politici, sessioni educative mirate a collegare la pratica dell’animazione socioeducativa e alla politica giovanile.

Al termine del progetto – ricordano da Studenti per la Città – è prevista la realizzazione di un breve compendio che raccoglierà le diverse buone pratiche in materia di politiche e raccomandazioni per l’adozione di interventi e misure per la gioventù.

*Associazione Studenti per la Città (Italia), Edit Centar (Serbia), FAJUB – Federação das Associações Juvenis de Braga (Portogallo), United societies of Balkans (Grecia), Znanstveno-raziskovalno zdruzenje za umetnost, kulturne in izobrazevalne programe in tehnologijo epeka, socialno podjetje (Slovenia), Brisa Intercultural (Spagna), Pertej Barrierave (Albania), Youth Senate Bulgaria (Bulgaria), Asociacija “Aktyvus jaunimas” (Lituania), Európa Ifjúsága Egyesület (Ungheria)

LEGGI ANCHE:  Pnrr, Confindustria Giovani: "Rimettere al centro le politiche giovanili nel nostro Paese".