“Open! Studi aperti”. 50 studi di architettura e 140 professionisti raccontano i loro progetti ai cittadini.

Tutto pronto per “OPEN, Studi aperti”, la rassegna in programma venerdì 30 e sabato 31 ottobre, indetta dagli Ordini degli Architetti di tutta Italia per promuovere la professione tra i non addetti ai lavori, rovesciando così una narrazione che troppo spesso considera l’architetto un professionista lontano dalle esigenze del quotidiano.

A causa della pandemia non sarà replicabile l’importante esperienza che nel 2019 aveva unito commercianti e architetti cagliaritani in una mostra collettiva in via Garibaldi, in cui ogni esercente aveva “adottato” un progettista che si raccontava poi nelle tavole, nelle immagini o nei plastici ospitati nei negozi, “ma non per questo sarà un’edizione meno interessante – spiega Teresa De Montis, presidente dell’Ordine degli Architetti della Città metropolitana di Cagliari e della provincia del Sud Sardegna – Siamo la città in tutta Italia che coinvolge il maggior numero di studi”.

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Visitando le pagine “OPEN! Studi aperti di Cagliari”, chiunque avrà la possibilità di curiosare tra alcuni dei lavori più significativi dei quasi 50 studi e circa 140 professionisti coinvolti. I progetti presentati spaziano da interventi di nuova costruzionerestauroristrutturazione di abitazioni private o luoghi pubblici a progetti di interior design ed elementi di arredo. Sarà l’occasione per scoprire anche interventi di riqualificazione e valorizzazione di paesaggi. Non mancheranno poi progetti di grafica e immagini suggestive.

“Quando noi architetti lavoriamo a un progetto di qualsiasi natura dalla pianificazione urbanistica, al restauro alla trasformazione urbana o paesaggistica, il primo elemento è rappresentato dalle interazioni dell’abitante – racconta Teresa De Montis – Che relazione c’è tra quel luogo, quello spazio e le persone che lo hanno vissuto, lo vivono e lo vivranno? Da questa prima riflessione parte il nostro lavoro. Ecco perché è importante spiegare ai cittadini il ruolo che l’architettura gioca nelle trasformazioni del nostro Paese”.

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L’iniziativa dell’Ordine cagliaritano non si limita, però, alle due giornate ma prosegue grazie alla proiezione dei progetti dei professionisti su un maxi schermo a led in piazza Garibaldi, dal 1° al 30 novembre.