Giovani e lavoro, Maurizio Stirpe: “Maggiore flessibilità in entrata”.

Flessibilità e formazione sono le chiavi per facilitare l’accesso al mondo del lavoro dei giovani italiani. Questa, in sintesi, la convinzione del vicepresidente per il Lavoro e le Relazioni Industriali di Confindustria, Mario Stirpe, condivisa nel corso di un’intervista al Sole 24 Ore: “Il nostro impegno è dare una risposta alle cinque disuguaglianze che esistono: conoscenza, competenza, di genere, generazionale e di territorio. C’è un tema forte di formazione e competenza, al quale bisogna dare una risposta: dobbiamo concentrarci sui temi che possano rendere più efficace la ripartenza del Paese. E cioè come agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro dei giovani e delle donne, puntando su una maggiore flessibilità in entrata, con particolare riferimento ai contratti a tempo determinato, che sono stati bruciati nell’ultimo anno e mezzo. E tutta la partita degli ammortizzatori sociali e politiche attive del lavoro, fondamentali per favorire l’occupabilità nel percorso lavorativo delle persone. La formazione è fondamentale, per entrare nel mondo del lavoro e per adeguare le proprie competenze ai cambiamenti”. 

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