Giovani e lavoro: in calo l’occupazione tra gli under35.

A gennaio 2023 prosegue l’aumento del numero di occupati che arriva a superare 23milioni e 300mila. Ma, sotto l’apparente incremento, di fatto, si conferma in calo l’occupazione per i giovani. Un dato decisamente negativo che va di pari passo con l’aumento del numero di inattivi under35.

Rispetto a gennaio 2022, ancora, secondo l’Istat la crescita (+459mila unità) caratterizza i dipendenti permanenti e gli autonomi, mentre il numero di dipendenti a termine è inferiore di quasi 50mila unità.

L’occupazione cresce (+0,2%, pari a +35mila) per donne, dipendenti permanenti e per chi ha più di 35 anni, per un tasso di occupazione totale 60,8% (+0,1 punti).

La diminuzione del numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,7%, pari a -83mila unità) coinvolge uomini, donne e persone con più di 35 anni d’età. Il tasso di inattività scende al 33,9% (-0,2 punti). La crescita dell’occupazione registrata nel confronto trimestrale si associa alla diminuzione delle persone in cerca di lavoro (-1,0%, pari a -20mila unità) e degli inattivi (-0,9%, pari a -120mila unità).

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Rispetto a gennaio 2022, diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro (-6,7%, pari a -143mila unità) sia il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-3,7%, pari a -478mila).

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