La Commissione europea a fianco di EuroBasket 2022.

La Commissione europea partecipa, come partner istituzionale, a FIBA EuroBasket 2022, il Campionato europeo di pallacanestro, che quest’anno fa tappa a Milano. Dal 2 all’8 settembre, il Mediolanum Forum di Assago ospiterà le gare del Girone C, che vedrà in campo insieme all’Italia anche Grecia, Croazia, Estonia, Gran Bretagna e Ucraina. Già dal 1° settembre sarà attiva in Piazza del Duomo la Fan Zone, con lo stand della Commissione europea con materiale informativo, attività e gadget, tutti targati UE.

In occasione di questo grande evento, che manca in Italia da ben 31 anni, dall’edizione di Roma 1991, la Commissione scende in campo con una serie di azioni legate allo sport, all’inclusione sociale e ai giovani. Il 2022 è infatti l’Anno europeo dei giovani, iniziativa che mette al centro la gioventù europea nella costruzione di un futuro migliore: più verde, più digitale e più inclusivo.

“Il benessere dei cittadini europei passa anche attraverso lo sport. Per questo la Commissione europea è a fianco di EuroBasket 2022 e, insieme ai giocatori e ai tifosi, l’UE scende in campo per promuovere l’inclusione, l’attività fisica e uno stile di vita sano per il futuro delle nuove generazioni – afferma Massimo Gaudina, capo della Rappresentanza a Milano della Commissione europea –. Un impegno che assume ancora più significato oggi, nel pieno dell’Anno europeo dei giovani, e che si concretizza attraverso azioni e programmi come la Settimana europea dello sport e Erasmus+”.

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Giovani e sport si incontrano in diverse iniziative della Commissione europea, a partire dal programma giovane per eccellenza: Erasmus+, che quest’anno compie 35 anni. Con una dotazione di 26,2 miliardi di euro per il periodo 2021-2027, parte del programma è dedicato alle attività sportive, per finanziare partenariati di collaborazione ed eventi sportivi, favorire il volontariato e la cooperazione tra organizzazioni, nonché promuovere la buona governance e le pari opportunità.

Le azioni europee per lo sport non finiscono qui. Nel 2015, la Commissione ha lanciato la Settimana europea dello Sport, che si celebra ogni anno a settembre, per combattere la crescente inattività.

L’UE sostiene anche iniziative mirate come i #BeActive Awards, a supporto di progetti e individui che promuovano lo sport e l’attività fisica. Per un’Europa più inclusiva, la Commissione premia inoltre i soggetti che lavorano per valorizzare lo sport come motore di inclusione per i gruppi più vulnerabili grazie ai #BeInclusive EU Sport Awards. Tra i tre vincitori dell’edizione 2021 figura il progetto italiano GIFT, sviluppato dal Politecnico di Milano, per la realizzazione di ortesi innovative che permettano ai bambini con emiplegia di praticare attività sportiva.

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Come incentivo ad avvicinarsi allo sport e a intraprendere uno stile di vita sano, nel 2021 la Commissione ha inoltre lanciato la campagna HealthyLifestyle4All con lo scopo di supportare il benessere fisico tra generazioni e gruppi sociali.

Lo sport può anche essere sostenibile. In linea con gli obiettivi della transizione verde europea, la Commissione ha lanciato a luglio 2022 due nuovi inviti a presentare proposte: l’azione preparatoria dell’UE per “Programmi sportivi di base e innovazione dell’infrastruttura”, con un bilancio totale di 1,95 milioni di euro, e il progetto pilota “Lo sport per le persone e il pianeta: un nuovo approccio alla sostenibilità attraverso lo sport in Europa”, da 1,44 milioni di euro. L’idea è di incoraggiare le organizzazioni sportive a trovare modi innovativi e sostenibili a favore dello sport verde.

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Infine, ogni anno centinaia di partecipanti di alto livello – compresi rappresentanti dei movimenti sportivi, federazioni, club, ministeri dello sport, autorità locali, accademici, atleti e organizzazioni sportive – si riuniscono in occasione dell’EU Sport Forum, la principale piattaforma per il dialogo strutturato tra la Commissione europea e le parti interessate allo sport.

foto Luigi Canu commons wikimedia