Fase due, Solinas: “Riaprire subito le attività in Sardegna”

Riapertura delle attività commerciali per le quali i sindaci non hanno adottato ordinanze, spiagge libere gratuite e rimozione dell’obbligo dell’autodichiarazione per spostamenti tra comuni della Regione. Queste in sintesi le novità anticipate dal Governatore della Regione Sardegna, intervenuto oggi in videoconferenza, durante il consueto punto stampa.

“Le attività commerciali e artigianali della Sardegna devono ripartire. Alcune tipologie di esercizi, come e’ noto, avrebbero già potuto riprendere le loro attività in base all’ordinanza n.20 del 2 maggio, come e’ accaduto in alcuni Comuni tra quelli per i quali è stato calcolato un indice RT inferiore allo 0,50. Ma, preso atto delle incertezze dei dubbi interpretativi manifestati da alcuni Sindaci, ho ritenuto necessario assumere direttamente l’iniziativa per la ripartenza. Ho firmato una nuova Ordinanza con la quale sarà consentita la ripresa immediata di attività commerciali e artigianali per la cura della persona, parrucchieri, centri estetici, gioiellerie, profumerie. I Sindaci che valuteranno non sussistere le condizioni di sicurezza necessarie, potranno con una loro ordinanza vietare le attività nel proprio Comune”.

LEGGI ANCHE:  Verso le elezioni di Quartu. Intervista al candidato Sindaco Graziano Milia.

Il Presidente Solinas è tornato sulle polemiche sorte nei giorni scorsi a proposito dell’indice di contagio: “I dati – ha proseguito il Presidente – sono stati calcolati e avvalorati dal nostro comitato tecnico scientifico, i cui componenti hanno più volte fatto chiarezza anche attraverso gli organi di stampa. 245 comuni sardi, ha ribadito il Presidente, hanno un indice di contagio pari a zero. Questo dato è chiaro e non si presta a interpretazioni, la classificazione ‘non calcolabile’, come ampiamente spiegato, significa che in quei territori non vi era stata alcuna circolazione virale. Il limite dello 0,50 fissato dalla Regione è peraltro largamente inferiore al parametro precedentemente individuato dal Governo, che è dell’1 per cento”.

LEGGI ANCHE:  A Oristano la prima nave gasiera del Mediterraneo, Christian Solinas: "Passo in avanti verso la decarbonizzazione dell’isola".

Da domani, il nuovo provvedimento del Presidente potrà fugare ogni residuo dubbio, ferma restando la possibilità di ciascun Sindaco di proibire le riaperture con una propria specifica ordinanza.

Il Governatore è poi entrato nel merito dei trasporti: “Dal 18 maggio sono previste le riaperture di altre attività, come l’aviazione generale, primo step della ripresa graduale dei collegamenti aerei e marittimi sui quali è in corso un confronto con tutti i soggetti del sistema trasportistico e con il Comitato tecnico scientifico per definire una riapertura più ampia a partire dal 1 giugno con i voli in continuità territoriale da Alghero e Olbia per Roma e Milano, dal 15 giugno la ripresa dei voli nazionali e dal 25 giugno di quelli internazionali”.

LEGGI ANCHE:  30 milioni per le borse di specializzazione, Christian Solinas: "La Sardegna investe sui giovani medici".

“Entro venerdì – ha anticipato il Presidente Solinas – forniremo indicazioni più dettagliate sulla prossima riapertura delle nostre spiagge, tenendo conto del disciplinare fornito da Inail e Iss che andrà adeguato alle esigenze di una Regione come la nostra, che vive di turismo. Ci confronteremo anche con gli operatori del settore, ma fin da oggi, ha detto il Presidente, posso assicurare che l’accesso alle spiagge libere restera’ gratuito.

foto Sardegnagol, riproduzione riservata, 2019 Gabriele Frongia

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.