Coesione, Commissione: “Regioni meno sviluppate +51% Pil rispetto media Ue”.

Secondo l’ultima relazione della Commissione europea sulle tendenze regionali per la crescita e la convergenza nell’UE, in termini di PIL pro capite, le regioni meno sviluppate hanno registrato un aumento dal 51% al 62% rispetto alla media UE. Report, però, che ha evidenziato anche diverse asimmetrie regionali e raccomandazioni sulle soluzioni da adottare. 

Alcuni Stati membri,. in particolare, mostrano disparità regionali nell’accesso ai servizi pubblici di base come l’istruzione o il trasporto pubblico, soprattutto nelle zone rurali. Inoltre, in alcune regioni sono ancora presenti disparità nei risultati del mercato del lavoro (ossia, tassi di occupazione e disoccupazione), competitività, ricerca e innovazione, efficienza digitale ed energetica.

“L’analisi evidenzia che uno sviluppo coeso e sostenibile delle regioni dell’UE è fondamentale per la prosperità economica, il benessere sociale e la competitività dell’intera UE – ha dichiarato la commissaria per la Coesione e le riforme, Elisa Ferreira -. Affrontare le disparità attraverso politiche che tengano conto dei luoghi costruisce la resilienza e la crescita inclusiva e rafforza il mercato unico dell’UE. I fondi della politica di coesione sono di fondamentale importanza in questo sforzo”.

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Per affrontare gli squilibri regionali promuovendo nel contempo il potenziale inutilizzato delle regioni e dei territori subregionali meno competitivi , insieme a strumenti come il dispositivo per la ripresa e la resilienza , l’analisi della Commissione evidenzia l’importanza dell’azione mirata nell’ambito della politica di coesione dell’UE negli anni a venire

La politica di coesione, infatti, è fondamentale per sostenere le riforme e gli investimenti a favore della crescita nelle persone e nelle imprese. Dallo scoppio della pandemia, infatti, i programmi della politica di coesione hanno erogato oltre 186 miliardi di EUR per aumentare la resilienza e promuovere la convergenza sociale e regionale.

foto European Committee of the Regions