Carla Garlatti: “I diritti dell’infanzia non possono essere di parte”.

“I diritti dell’infanzia non possono essere di parte”. Ad affermarlo è l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza Carla Garlatti in un editoriale pubblicato questa mattina sul sito dell’Agia. “Troppo spesso accade che nel dibattito pubblico principi e valori generali divengano ostaggio dell’uno o dell’altro partito. I diritti dell’infanzia e dell’adolescenza non hanno colore – prosegue la Garante -. Hanno valore universale e rappresentano un patrimonio di tutti: non possono essere trascinati al centro dello scontro politico e della polemica tra partiti contrapposti”.  

In un contesto, come quello italiano, diventa difficile, se non impossibile, parlare di diritti senza correre il rischio di essere additati quali sostenitori dell’uno o dell’altro schieramento, ha ricordato la Garlatti, per la quale è concreto il rischio di “svalutare la portata di un diritto”: “Questo è tanto più grave quando si tratta di diritti di bambini e ragazzi. È giunto il momento di cambiare passo – conlcude –  Al centro devono esserci soltanto i minorenni e i loro diritti”. 

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