Alternanza scuola-lavoro nelle fabbriche d’armi, Fratoianni: “Vogliamo risposte”.

“Alcuni studenti in alternanza scuola-lavoro lavorano in aziende che producono armi”. A dichiararlo a mezzo social è stato il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, firmatario di una interrogazione indirizzata al ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. Tra le aziende “indicate” dall’esponente dell’opposizione la romana Mes Spa che “produce munizioni anche di grosso calibro”.

“C’è bisogno di fare luce: i nostri ragazzi hanno a che fare con armi o parti di esse? Sono in condizione di sicurezza? Le aziende coinvolte rispondono al percorso pedagogico ed etico delle scuole? Tutte domande cui vogliamo risposte”.

 “Sono anni ormai che l’alternanza scuola lavoro – prosegue l’esponente dell’Alleanza Verdi Sinistra – è resa obbligatoria dalla cosiddetta “buona scuola”, anni in cui la politica si è disinteressata della condizione dei nostri ragazzi. Le morti dei giovanissimi Lorenzo Parella, Giuseppe Lenoci, Giuliano De Seta nei percorsi di alternanza non sono tragiche casualità, ma frutto anche del menefreghismo della politica. Proponiamo che si istituisca una Commissione di inchiesta parlamentare per fare luce sulle condizioni in cui operano i nostri studenti nelle aziende. La politica non può continuare a ignorare che esiste una questione generazionale in Italia. Si abbia il coraggio di entrare nelle scuole e nelle aziende coinvolte nei percorsi di alternanza”, ha concluso Fratoianni.

LEGGI ANCHE:  Scuola politica dei Riformatori: arriva la ministra Mara Carfagna.