Supportare i giovani nelle aree rurali: il Consiglio adotta le conclusioni per gli Stati membri.

Il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato, mediante procedura scritta, le conclusioni finalizzate a supportare i giovani nelle zone rurali e remote dell’Unione Europea. Le conclusioni riconoscono che la popolazione dell’UE sta invecchiando, in particolare nelle zone rurali e remote. Una tendenza lesiva verso la coesione sociale e la vitalità dei piccoli comuni dell’Unione Europea, che porta alla necessità di garantire ai giovani residenti nelle aree rurali e remote d’Europa, una migliore disponibilità e accessibilità dei servizi pubblici e commerciali, posti di lavoro, istruzione di qualità, infrastrutture digitali e fisiche, trasporti pubblici e attività per il tempo libero.

Una decisione tardiva ma che apre un nuovo spiraglio per portare al centro dell’agenda politica degli Stati membri dell’Unione la questione giovanile.

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Le conclusioni adottate dal Consiglio dell’UE sono per certi versi rivoluzionarie, poichè spronano per la prima volta gli Stati membri verso la promozione di approcci volti a ridurre le disparità tra aree urbane e rurali e a sviluppare misure intersettoriali che riflettano le opinioni e le prospettive dei giovani nelle aree rurali e remote; verso il sostegno all’imprenditorialità, compresa l’imprenditoria sociale, nonché diverse opportunità di lavoro nell’ambito delle attività agricole e di altre attività economiche; e a incoraggiare i giovani a partecipare e rimanere coinvolti nella vita delle comunità locali attraverso i mezzi di cittadinanza attiva, come il volontariato e le attività di solidarietà.

Proprio su questo punto gli Stati membri e la Commissione sono stati invitati a promuovere sinergie tra programmi e iniziative dell’UE come Erasmus +, Corpo europeo di solidarietà, Fondo sociale europeo e Garanzia per i giovani.

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Ma l’invito del Consiglio è stato esteso anche al settore giovanile, attore protagonista dell’animazione giovanile in Europa e dell’attuazione dei programmi europei per i giovani nel territorio, affinchè prosegua l’attività di  sensibilizzazione verso i giovani e la popolazione residente nelle aree rurali e remote per quanto riguarda le opportunità offerte dall’Unione Europea per migliorare la qualità della vita nelle comunità locali.

foto Sardegnagol, riproduzione riservata.

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