Sardegna, solo 1,4 milioni di euro (alle agenzie formative) per l’apprendistato.

Sono pari a 1.451.127,00 le risorse stanziate dalla Giunta regionale per l’apprendistato professionalizzante finalizzato alla formazione e all’occupazione dei Giovani. Cifre irrisorie, per non dire destinate a sostenere interventi di scarso impatto (perchè non dare le risorse direttamente alle imprese), rimarcate con i soliti toni autocelebrativi dall’Assessorato regionale del Lavoro, ovvero il nuovo Re Mida della Giunta Solinas data la narrazione circa l’infallibilità e performanza degli interventi.

Continuare a dare risorse alle agenzie formative, piuttosto che alle imprese dell’Isola, risulterebbe, quindi, essere la “grande strategia” per l’inclusione lavorativa della futura forza lavoro.

Ma, secondo l’autoreferenziale comunicazione istituzionale della Giunta Regionale, il bando era “tanto atteso”, nonché “uno stimolo” per tutta l’economia sarda: “L’apprendistato professionalizzante è senza dubbio uno dei canali privilegiati di accesso dei giovani al mondo del lavoro, perché consiste in un contratto regolare di lavoro subordinato, con un periodo iniziale di formazione, al termine del quale il rapporto di lavoro prosegue a tempo indeterminato”, reca la dichiarazione “ipodermica” dell’assessora Ada Lai che rilancia: “È una grande opportunità per i giovani tra i 18 e i 29 anni” (ricordiamoli i giovani, eliminati anche dalle pagine dei siti regionali), ma anche per le imprese: fermo restando che le risorse per la formazione le riceveranno le agenzie formative…

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