Richiedenti asilo, gravi violazioni dei diritti umani.

Alcune inchieste condotte da ARD “Monitor”, Lighthouse Reports, SRF, Al Jazeera e Domani hanno dimostrato le gravi violazioni dei diritti fondamentali dei rifugiati in Europa. Secondo tali lavori giornalistici le persone sarebbero state rinchiuse sottocoperta senza servizi igienici per oltre 24 ore sui traghetti in navigazione dall’Italia alla Grecia e i rifugiati, compresi diversi minori, sarebbero stati incatenati e tenuti prigionieri in pozzi di metallo.

Una brutta pagina per “l’Europa democratica” evidenziata dalla deputata S&D, Theresa Bielowski che ha chiesto alla Commissione von der Leyen se saranno intraprese azioni contro queste pratiche disumane.

Per la Commissaria Johansson la questione non dovrebbe essere sottoposta all’Esecutivo von der Leyen ma alle autorità nazionali, le uniche ad avere competenza in materia di indagini e a perseguire eventuali illeciti: “La Commissione – ha dichiarato l’esponente della Commissione – ha ripetutamente sottolineato la sua preoccupazione per le accuse di violazione dei diritti fondamentali sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali. Gli Stati membri sono responsabili della corretta applicazione del diritto dell’UE e del diritto internazionale, compreso il rispetto del principio di non respingimento e di garantire che ogni presunta violazione venga adeguatamente indagata e perseguita. Tuttavia, la Commissione non ha il potere di indagare sulle accuse di illecito, né di far rispettare direttamente il principio di non respingimento. Questo compito spetta agli Stati membri nell’ambito del loro obbligo di gestire le frontiere in modo pienamente conforme al diritto dell’UE”.

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L’unica competenza della Commissione, in qualità di custode dei trattati, consiste, come ricordato dalla Johansson, nell’avvio delle “procedure di infrazione”.

foto European Parliament 2021