Pnrr, Fondazione Openpolis: “Impossibile analizzare il nuovo piano”.

Nonostante gli annunci trionfalistici del governo, le informazioni disponibili sul Pnrr sono sempre meno. A oggi infatti è impossibile capire in maniera puntuale come sia cambiato dopo la revisione e a che punto siano i lavori. Sono queste le conclusioni condivise dalla Fondazione Openpolis, per la quale ad oggi sono disponibili solo le informazioni sulle scadenze, piuttosto che sulle misure (nuove o modificate) e dei relativi importi. Dati che resteranno non aggiornati almeno fino al prossimo mese di marzo alla luce della revisione operata dal Governo Meloni.

Nonostante siano passati due mesi dall’approvazione del piano rivisto infatti, proseguono da Openpolis, a oggi mancano all’appello ancora moltissime informazioni. A partire dall’elenco aggiornato di tutte le riforme e degli investimenti previsti e del relativo quadro finanziario. Il rilascio di molte di queste informazioni è legato all’entrata in vigore di un decreto legge che dovrebbe dare attuazione alla revisione del piano. Tale misura era stata anche annunciata dalla presidente del consiglio Giorgia Meloni durante la conferenza stampa di fine anno ma ancora non è stata emanata.

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Il perdurare di questa situazione di stallo ha peraltro determinato, da mesi, il mancato aggiornamento di tutte le fonti ufficiali che pubblicavano informazioni sull’avanzamento del piano. Per questo motivo a oggi è impossibile capire esattamente come sia cambiato il Pnrr e a che punto sia, lamentano da Openpolis.

A mancare, ancora, sarebbe il quadro aggiornato delle risorse assegnate a ogni misura del piano. Anche dal lato delle scadenze, rilevano dalla Fondazione, il dataset pubblicato rivela una mancanza che non viene in alcun modo spiegata. Sono infatti scomparse le scadenze italiane. Cioè quei target e milestone intermedi, che il governo nazionale aveva programmato per facilitare il raggiungimento degli adempimenti di rilevanza europea.

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Ma l’aspetto più critico è forse quello riguardante i dati sui progetti. “Nell’ultimo anno – si legge nella nota di Openpolis – infatti la ragioneria generale dello stato aveva iniziato ad aggiornare queste informazioni con cadenza trimestrale. L’ultima pubblicazione risale allo scorso 4 dicembre. Come abbiamo visto però a quel giorno il nuovo Pnrr non era ancora entrato definitivamente in vigore. I dati più recenti sui progetti (attualmente circa 229mila) non sono quindi allineati al piano modificato. E questo comporta diversi problemi”.

foto Governo.it