Immobiliare: compravendite in ribasso rispetto al 2022.

Nel I semestre 2023 il mercato immobiliare, con 446.416 convenzioni notarili di compravendita, secondo l’Istat, si è registrato un andamento in ribasso rispetto allo stesso periodo del 2022 (-13,7%). Una flessione che interessa il settore abitativo (-14,4%), con variazioni negative superiori alla media nazionale nel Nord-ovest (-19,3%) e al Centro (-17,0%); più lieve il calo nel Nord-est -11,1%, Sud -10,2% e Isole -5,2%. Il settore economico è stabile a livello nazionale mentre registra un andamento differenziato per area geografica: segna una crescita al Sud (+5,2%) e nel Nord-est (+4,6%) e una contrazione al Centro (-4,2%), nel Nord-ovest (-3,1%) e nelle Isole (-1,8%).

Le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare (152.094 nel I semestre 2023) sono in forte calo (-33,3%) e la diminuzione ha interessato soprattutto il Nord-ovest (-38,7%) e il Centro (-35,1%); più contenuta nel Sud -29,2%, Nord-est -28,1% e Isole -26,6%. Rispetto al II trimestre 2022 le transazioni immobiliari diminuiscono del 16,7% nel comparto abitativo e dell’1,5% nell’economico.

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Il 94,0% delle convenzioni stipulate riguarda i trasferimenti di proprietà di immobili a uso abitativo (221.514), il 5,7% quelli a uso economico (13.373) e lo 0,4% le convenzioni a uso speciale e multiproprietà (838).