Parco di Terramaini: riapre il ponte danneggiato dall’incendio del 2016.

Il ponte all’interno del Parco di Terramaini, danneggiato nel 2016 a seguito dell’incendio, torna agibile. Una bella notizia che se da un lato fa ben sperare per il recupero del patrimonio pubblico urbano, dall’altro non può che far riflettere sulla tempestività e concretezza di qualsiasi amministrazione comunale, alla luce del tempo impiegato per la riapertura della struttura di collegamento: quasi 5 anni.

Ma per il primo cittadino Paolo Truzzu, ieri presente alla cerimonia di inaugurazione “non c’è stato nessun ritardo nei lavori” e che “nel momento in cui sono iniziati ci si è resi conto che era necessario intervenire in maniera strutturale su tutto il ponte. Ciò ha però richiesto l’indizione di una nuova gara d’appalto, grazie ai ribassi d’asta”.

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I lavori di restauro hanno riguardato in particolare gli elementi strutturali compromessi dal rogo. Inoltre, si è proceduto con la sostituzione di tutte le 48 travi del ponte con esemplari in legno di rovere, mentre il tavolato di calpestio e i parapetti sono stati sostituiti con omologhi elementi in legno di larice, tutti preventivamente sottoposti a trattamenti con vernici impregnanti per la difesa dai parassiti e dagli agenti atmosferici. Ripristinati anche gli ingressi prospicienti il ponte e l’utile sistema di illuminazione segna-passo.

A rimarcare la “strategicità” del parco di Terramaini, sia in ambito cittadino, che metropolitano, l’assessore Giorgio Angius, per il quale rappresenta “un esempio di connessione tra i vari Comuni dell’hinterland”.

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