Le prossime sfide del Parlamento europeo nel 2020

Quali sono gli ultimi provvedimenti in discussione nel Parlamento europeo prima della fine del 2019? Cosa sarà in agenda nel corso del 2020? In primo piano la questione ambientale, in seguito alla dichiarazione dell’emergenza climatica da parte del Parlamento europeo.

Gli eurodeputati europei voteranno su una serie di misure volte ad affrontare la crisi. Fra le misure, un Green Deal europeo per creare posti di lavoro e crescita sostenibile e per ridurre le emissioni di CO2 nel trasporto aereo e marittimo. Tutto ciò ha l’obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050.

Ancora a tenere banco nell’agenda politica le questioni legate al mondo digitale. Il Parlamento voterà proposte atte a garantire che l’Europa rimanga un leader nel mondo digitale. Le legislazioni previste tuteleranno le persone dalla discriminazione mediante algoritmi, aggiorneranno le leggi sul commercio elettronico, esamineranno l’uso dei big data per l’innovazione e regolamenteranno l’intelligenza artificiale garantendone al contempo un’adeguata promozione.

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E’ tempo anche di scrivere le nuove regole per la prossima programmazione europea. Il Parlamento continuerà a difendere le sue priorità nel bilancio 2021-2027 dell’UE. I deputati chiedono più fondi per l’ambiente, il mercato unico e l’innovazione, e un aumento della spesa per le frontiere esterne e la migrazione. In caso di negoziati prolungati, il Parlamento intende garantire che i progetti finanziati dall’UE e i programmi di scambio Erasmus+ ricevano adeguati finanziamenti per un avvio puntuale nel 2021.

Ancora crea forti preoccupazioni, ma anche grandi ambizioni, il completamento dell’Unione bancaria europea. Questa ipotesi, nata sulla scia della crisi dell’Eurozona, sarà al centro della discussione del Parlamento per quanto concerne la sua realizzazione in tempi rapidi. Fra le misure previste, un sistema di assicurazione dei depositi per proteggere i risparmi dei cittadini e un sostegno al Fondo di risoluzione unico, la polizza assicurativa in caso di fallimento bancario.

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Spazio anche per i diritti dei disabili. Il Parlamento valuterà come migliorare i diritti delle persone che viaggiano in treno, in particolare quelli con disabilità o mobilità ridotta. Le norme garantiranno una migliore informazione dei passeggeri circa i loro diritti e una rapida risoluzione dei reclami.

Sul fronte delle relazioni esterne all’orizzonte si intravede un nuovo accordo commerciale con il Vietnam e la questione dell’adesione dei nuovi Paesi all’unione Europea. Il Parlamento voterà un nuovo accordo commerciale con il Vietnam all’inizio del 2020. L’accordo eliminerebbe il 99% dei dazi doganali tra il Vietnam e l’UE. Il desiderio degli eurodeputati è che questo accordo porti cambiamenti positivi in Vietnam, compresi miglioramenti sul fronte dei diritti umani e del lavoro e sostegno alle azioni per il clima. L’Albania e la Macedonia settentrionale hanno soddisfatto i requisiti per iniziare i colloqui sull’adesione all’UE, come annunciato dai deputati europei a ottobre. Il Parlamento ha espresso delusione per il mancato consenso da parte dei membri dell’UE a iniziare tali colloqui. Il dibattito sull’adesione delle nazioni dei Balcani occidentali proseguirà in Parlamento. Anche il Montenegro, la Serbia, la Bosnia-Erzegovina e il Kosovo sperano di aderire all’UE.

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