L’ANG ai saluti finali. Nasce l’Agenzia Nazionale per la Gioventù.

Dopo diversi lustri e tantissimi milioni di euro investiti nelle politiche giovanili italiane e nella mobilità giovanile, cessa di esistera l’Agenzia Nazionale per i Giovani. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge n. 13 del 24 febbraio 2023, è stata, infatti, istituita l’Agenzia Italiana per la Gioventù che subentra a tutti gli effetti nelle funzioni attualmente svolte dall’Agenzia di via Sabotino 4.

La dotazione organica dell’Agenzia italiana per la Gioventù sarà costituita da complessive 45 unita’, di cui 3 posizioni dirigenziali di livello non generale, 16 funzionari, 25 assistenti e 1 operatore. Entro trenta giorni dalla data di approvazione dello statuto, l’Autorita’ politica delegata in materia di politiche giovanili provvederà alla nomina del Consiglio di amministrazione dell’Agenzia italiana per la Gioventù, organo di vertice politico-amministrativo, formato da tre componenti, di cui uno con funzioni di Presidente dotato di comprovata esperienza in materia di politiche giovanili, nonchè del Collegio dei revisori dei conti, formato da tre membri, uno dei quali designato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Ma, fino all’insediamento dei componenti del Consiglio di amministrazione, la gestione corrente sarà assicurata da un commissario straordinario, nominato con decreto dell’Autorità politica delegata in materia di
politiche giovanili.

LEGGI ANCHE:  Una rete di isole per il rilancio del turismo nelle aree rurali.

Sull’opportunità della “nuova” entità, inserita all’ultima posizione del Decreto al Titolo III (quasi a ricordare l’ordine di priorità nel Paese verso i giovani), bisognerà attendere ora le osservazioni della Commissione europea.

Nella nuova Agenzia, all’interno della quale le funzioni di indirizzo e vigilanza saranno esercitate dal Presidente del Consiglio dei ministri o dall’Autorità politica delegata in materia di politiche giovanili, sparisce, di fatto, l’onere della vigilanza da parte della Commissione europea che, va ricordato, ha da sempre accompagnato l’Agenzia Nazionale per i giovani.

Da capire, infine, come la nuova istituzione influenzerà il normale svolgimento delle prossime scadenze dei programmi Erasmus+ Gioventù ed ESC, alla luce del fatto che l’ANG in Italia è l’ente incaricato di dare attuazione alla strategia dell’Unione europea per la gioventù 2019-2027… non l’Agenzia Nazionale per la Gioventù!

LEGGI ANCHE:  L'indagine IXE sui giovani in Sardegna.