La Giornata degli autori europei 2024 promuove la lettura tra i giovani.

Il 25 marzo 2024 tutti gli europei sono invitati a (ri)scoprire il piacere della lettura in occasione della Giornata degli autori europei.

Per celebrare questa occasione, il 25 e 26 marzo 2024 la Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani, Iliana Ivanova, parteciperà a una conferenza sulla promozione della lettura. L’evento, che si terrà a Lovanio (Belgio), si concentrerà sulla lotta al calo delle competenze e delle abitudini di lettura dei giovani e riunirà rappresentanti dei ministeri della cultura e dell’istruzione dei 40 Paesi del programma Europa Creativa, assieme ai settori del libro, dell’istruzione e delle ONG.

“L’Europa è fortunata ad avere una storia e una cultura letterarie prospere e diversificate. La Giornata degli autori europei ci ricorda che la lettura è importante, a tutte le età e in ogni angolo dell’UE e che, in particolare, a tutti i giovani dovrebbe essere trasmesso il piacere della lettura: è un dovere nei confronti dei nostri figli. Vorrei aggiungere infine che sono particolarmente lieta di vedere come, a 10 anni dall’avvio di Europa creativa, questo programma di finanziamento continui a reinventarsi per fornire sostegno ai settori culturali e creativi là dove ne hanno bisogno”, dichiara la Commissaria Ivanova.

LEGGI ANCHE:  Libia: l'UE impone ulteriori sanzioni per la violazioni dei diritti umani.

Oltre alla conferenza, è in programma che scuole, librerie e biblioteche di tutta Europa ospitino sessioni di lettura per bambini e giovani. Lo scorso anno oltre 1000 scuole vi hanno partecipato.

La Commissione ha inoltre organizzato, insieme al Consiglio degli scrittori europei, un tour con 120 autori europei per condividerne il lavoro con i giovani.

La Giornata degli autori europei è un’iniziativa del programma Europa Creativa, che sostiene anche i settori editoriale e letterario dell’UE. Dal 2014 il programma ha investito 2,5 miliardi di euro in progetti a sostegno della diversità culturale e delle industrie creative.