Inizia ufficialmente “Connessioni Europee”.

Sorrisi, Emozioni positive, prudenza e tanta voglia di tornare al lavoro in Sardegna e per la Sardegna. Sono stati questi gli elementi predominanti dell’incontro di presentazione di “Connessioni Europee”, il ciclo di eventi internazionali realizzato dal CASMI, il Comitato delle associazioni sarde attive nel campo della mobilità culturale, che si è tenuto ieri nel chiostro dell’Hostel Marina di Cagliari. Tanti i giovani di ogni parte d’Europa che hanno presenziato all’incontro nel rispetto rigoroso delle norme anti contagio.

Articolato in 18 eventi distinti che si svolgeranno in varie località dell’Isola, “Connessioni Europee”   affronterà tematiche di grande attualità come contrasto allo spopolamento, sostegno all’occupazione giovanile, promozione del dialogo interculturale, riscoperta delle tradizioni locali, educazione all’uso consapevole dei social media, contrasto al cyberbullismo. Elemento comune la ricostruzione di ponti e canali di comunicazione tra la Sardegna e il resto d’Europa nel campo delle politiche giovanili e dell’educazione non formale.  Importanti i numeri dei partecipanti: 220 tra giovani, rappresentanti di associazioni, operatori provenienti da Brasile, Lettonia, Polonia, Slovacchia, Grecia, Portogallo, Malta, Spagna, Olanda, Estonia, Ungheria, Croazia, Germania, Lituania, Cipro, Svezia che in diverse circostanze si incontreranno con la comunità locale. Un grosso contributo a ciò verrà dato da Sardegnagol che seguirà “Connessioni Europee” in qualità di media partner ufficiale dell’evento.

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All’incontro con la stampa sono intervenuti Luca Frongia, portavoce del Casmi; Antonio Mura di Europe Direct della Regione Sardegna; Gabriele Frongia, Direttore di Sardegnagol; Valeria Sanna, vice presidente di Malik; Giulia Degortes di AssoNur.

Foto Sardegnagol, riproduzione riservata.

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