I rossoblù si avvicinano alla zona retrocessione.

Il risultato della trasferta siciliana del Cagliari di Liverani, terminata con il risultato di 2-1, continua conferma il tenore dell’esperienza dei rossoblù nel campionato di Serie B e, soprattutto, la mancanza di continuità della squadra. Caduta sotto i gol di Brunori su rigore nel primo tempo e Segre in apertura di ripresa, la squadra del tecnico romano è risultata essere dominata dai rosanero, anch’essi reduci da una serie di risultati poco confortante, con due pareggi consecutivi, una vittoria e una sconfitta.

Un dominio siciliano maturato nel corso di una gara decisamente non alla portata del Cagliari di Liverani che, seppur partita bene, vicina al vantaggio con Pavoletti e Nandez al 16′, ha subito la prepotenza dei rosanero, in vantaggio al 33′ con la trasformazione del rigore di Brunori, e all’8′ della ripresa con Segre, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Solo un grande riflesso di Radunovic su Di Mariano evita la tripletta nel finale, mentre a poco serve il gol in pieno recupero di Pavoletti.

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Nel post gara il commento di Liverani sulla prestazione, influenzata dai “soliti” episodi di gioco: “Sicuramente il dispiacere è per essere andati sotto di un gol al riposo, dopo avere creato situazioni e volume di gioco. Nella ripresa siamo mancati nella lucidità, nel capire che partita fosse, prestando il fianco alle ripartenze del Palermo e alle sue qualità. Il raddoppio è stato figlio di un errore in marcatura, a quel punto era complicato rimetterla in piedi anche se ci abbiamo provato sino alla fine. Ci mancano fame e rabbia e lo paghiamo. Sul rigore e sul corner non siamo stati attenti ed è risultato fatale”.

Più sul pezzo il nuovo Direttore Sportivo del Cagliari, Nereo Bonato, che ha annunciato il ritiro della squadra da mercoledì sino alla gara contro il Cosenza, in programma il prossimo 26 dicembre alla Unipol Domus: “La Società non è contenta della classifica e delle prestazioni dell’ultimo periodo. Pretendiamo di più e bisogna fare il massimo per cambiare la rotta”.

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“Non siamo riusciti a concretizzare la superiorità della prima mezz’ora. Non abbiamo poi letto le situazioni e questo ha fatto sì che il Palermo prendesse il sopravvento. Come già accaduto, non appena l’episodio ci va contro perdiamo il filo e finiamo per perdere la gara, per questo è giusto intervenire, fare tutto il possibile per diventare squadra e crescere sotto ogni punto di vista. Subiamo gli episodi, non reagiamo, sarà importante rimanere insieme per compattarci perché in Serie B è fondamentale essere in grado di gestire le partite”.

Palermo-Cagliari 2-1

PALERMO (3-5-2): Pigliacelli; Mateju, Nedelcearu, Bettella; Valente, Segre (70′ Broh), Stulac (70′ Saric), Gomes (77′ Damiani), Sala (82′ Devetak); Brunori (82′ Vido), Di Mariano. A disp.: Massolo, Grotta, Accardi, Marconi, Pierozzi, Soleri, Floriano. All. Corini.

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CAGLIARI (4-3-1-2): Radunovic; Zappa (62′ Viola), Altare (75′ Carboni), Capradossi (62′ Dossena), Obert; Nandez, Makoumbou, Kourfalidis (75′ Pereiro); Falco (62′ Luvumbo); Lapadula, Pavoletti. A disp.: Aresti, Lolic, Goldaniga, Millico, Cavuoti, Lella, Zallu. All. Liverani.

ARBITRO: Maresca di Napoli (Costanzo-Passeri).

MARCATORI: 36′ rig. Brunori, 53′ Segre, 95′ Pavoletti.

NOTE: ammoniti Altare, Nedelcearu, Capradossi, Gomes, Dossena, Di Mariano, mister Corini.

foto Cagliari Calcio/Valerio Spano