Erasmus+, Gualmini e Smeriglio: “Garantire un’equa partecipazione al programma Erasmus+”.

Lo scorso 25 marzo la Commissione europea ha pubblicato la guida a Erasmus+, il nuovo programma quadro dell’Unione in materia di educazione, formazione, giovani e sport per il 2021-2027. Una condivisione attesa da numerose organizzazioni giovanili europee, nonché dalle diverse espressioni dei territori, a partire dai beneficiari delle proposte progettuali: i giovani.

Una guida, come ricordato dagli eurodeputati del gruppo S&D, Elisabetta Gualmini e Massimiliano Smeriglio, disponibile soltanto in lingua inglese, in barba al principio della diversità linguistica in Europa: “La guida di 328 pagine – spiegano i due esponenti del Parlamento europeo – è uno strumento essenziale per comprendere il programma, in quanto contiene la descrizione delle priorità, le azioni sostenute e le condizioni per ottenere il sostegno finanziario da parte dell’Unione, nonché bandi specifici nel campo dell’apprendimento delle lingue e a favore della diversità linguistica. Purtroppo, come segnalato da varie associazioni, la guida è disponibile soltanto in lingua inglese e dunque non paritariamente accessibile a tutti gli enti pubblici e privati interessati“.

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Elisabetta Gualmini, Foto Copyright European Parlaiment source EP 2021, foto Alain Rolland
Elisabetta Gualmini, Foto Copyright European Parlaiment source EP 2021, foto Alain Rolland

Una mancanza di attenzione per il multilinguismo che si presenta puntualmente a ogni aggiornamento della guida, capace, inoltre, di creare notevoli disagi data anche la ravvicinata scadenza della prima call del nuovo programma Erasmus+ (18 maggio) rispetto al lancio della nuova guida (25 marzo), senza contare i disservizi tecnici della piattaforma: “Considerato che la diversità linguistica è uno dei principi democratici su cui si fonda l’Unione – proseguono i due membri del gruppo S&D – e che tutti i cittadini devono avere la possibilità di accedere alla legislazione, alle procedure e alle informazioni nella loro lingua nazionale, entro quale data la Commissione intende pubblicare la traduzione della guida nelle altre 23 lingue ufficiali dell’Unione e dunque consentire alle associazioni di qualunque paese di accedere con pari opportunità al programma Erasmus+?”.

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Sul tema è intervenuta oggi la Commissaria per le Politiche giovanili Mariya Gabriel, secondo la quale la Commissione sarebbe pienamente impegnata a favorire il multilinguismo nell’UE e che la guida del programma Erasmus+ è stata pubblicata sistematicamente in tutte le lingue ufficiali dell’UE lo scorso 13 aprile: “Tutte le le agenzie nazionali Erasmus+ hanno ricevuto le versioni tradotte della guida“.

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