Devianza giovanile, treni imbrattati a Mandas.

Stanno producendo risultati le “insesitenti” politiche per i giovani in Sardegna? Andando oltre il disagio che si respira nelle aree rurali, dove spesso regna la rassegnazione, e la sempre crescente depressione tra i giovani residenti nei principali centri dell’Isola, si registra a Mandas l’ennesimo atto vandalico contro la proprietà pubblica. Sono stati, infatti, imbrattati i nuovi treni Stadler in servizio nella tratta Monserrato-Mandas-Isili, come ricordato oggi dal segretario della Fit Cisl, Alessandro Russu.

“Alcuni incivili hanno imbrattato nella notte un convoglio ferroviario, approfittando dell’assenza di personale aziendale. Ora l’ARST sarà costretta a ripulire con risorse proprie il treno, che nel frattempo non potrà circolare. Quello che indigna maggiormente – sottolinea Russu – è che questo gesto incivile danneggia treni appena entrati in servizio. Il messaggio che deve passare, soprattutto tra i ragazzi – prosegue – è che simili atti vandalici comportano un enorme dispiego di energie organizzative ed economiche a danno degli utenti della linea e della collettività tutta. Anche per questo la Fit Cisl ogni anno organizza il Concorso educativo di sensibilizzazione denominato “Sono Stato IO”, proprio per insegnare ai ragazzi (pendolari) la cultura del rispetto del bene pubblico. L’inciviltà di pochi – conclude il segretario – danneggia tutti coloro che quotidianamente utilizzano i mezzi pubblici per spostarsi e che nei prossimi giorni subiranno disagi e disservizi indipendenti dal gestore”. 

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Inciviltà che colpisce tutti che, va rimarcato, si accompagna con l’assenza di politiche innovative e di impatto per i/le giovani sardi/e e con un’azione inefficace della classe dirigente isolana, come dimostrato dai pochi interventi per i giovani messi in campo negli ultimi 4 anni.