Coldiretti giovani: eletto il nuovo delegato regionale.

È Nicola Stefano Tuveri il nuovo delegato di Coldiretti Giovani Impresa Sardegna. Ventinove anni di Guspini, già responsabile dei giovani di Cagliari, insieme alla famiglia guida una azienda di allevamento agro-zootecnica ed è stato eletto all’unanimità questa mattina nella sede di Oristano, nel corso della riunione dei delegati scelti dalle assemblee regionali per rinnovare le cariche del motore pulsante di Coldiretti, i giovani. Durante l’appuntamento elettivo, coordinato dal segretario regionale dei giovani, Claudio Orefice, sono stati nominati per i prossimi 5 anni anche i due vice: Laura Cocco (Oristano) e Andrea Sedilesu (Nuoro).

Coldiretti Giovani
Coldiretti Giovani

“Ringrazio la famiglia di Coldiretti che ha sempre creduto nei giovani e li ha resi sempre partecipi di tutte le azioni e decisioni dell’associazione – sottolinea dopo l’elezione Tuveri – in Coldiretti ho imparato tanto e ci sarà ancora tanto da fare, ma nella strada che abbiamo davanti sono determinanti la conoscenza, la voglia di stare insieme e l’essere aperti al mondo – aggiunge – dobbiamo pensare come una comunità e per questo credo che sarà fondamentale essere una squadra e cooperare. Da soli non si possono avere le idee sufficienti a raggiungere gli obiettivi e per questo il confronto e la partecipazione diventano fondamentali per crescere e far crescere l’associazione. Ringrazio anche Frediano che lascia un testimone importante così come è importante il ruolo che andrò ad assumere – conclude Tuveri – in Coldiretti i giovani non sono in secondo piano e con impegno potremmo crescere insieme per superare le sfide che abbiamo davanti”.

LEGGI ANCHE:  Smishing, Operazione "Numero verde". Scardinato sodalizio criminale.

“Il coinvolgimento dei giovani nella società è determinante per far vivere tutti i settori economici e in particolare quello agropastorale – sottolinea il direttore regionale Coldiretti Sardegna, Luca Saba -. I giovani sono anche la base e il cuore dell’associazionismo e senza di loro non si può crescere – conclude – crediamo che avere un gruppo giovane con cui confrontarci è motivo di stimolo per migliorare con idee innovative”.