Corpo europeo di solidarietà 21-27: il parere della commissione per lo sviluppo.

La commissione per lo sviluppo del Parlamento europeo, attraverso l’analisi dei dati sulle performance del Corpo Europeo di Solidarietà, ha invitato la commissione per la cultura e l’istruzione a includere nella sua proposta di risoluzione sul programma alcuni accorgimenti, a partire dal sostegno ai giovani per l’acquisizione di competenze e del principio dell’umanitarismo.

Nel suo parere, i membri della commissione hanno accolto con favore l’elevato numero di giovani interessati al settore degli aiuti umanitari, con oltre 42.000 manifestazioni di interesse ricevute al mese di maggio 2023. Parere positivo anche sulle misure per l’inclusione dei giovani con minori opportunità ma, ricordano, bisogna fare di più a partire dall’ideazione di campagne di comunicazione mirate e un’adeguata progettazione dei programmi di formazione obbligatoria.

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Stigmatizzata, invece, la lunga procedura per la selezione dei volontari, in particolare per quanto riguarda i tempi di attesa per la formazione obbligatoria, che potrebbe indurre i candidati ad abbandonare il programma e lo squilibrio circa i progetti approvati, per due terzi incentrati sullo svillupo e per un terzo sull’umanitarismo.

Ancora, è stata invitata la Commissione UE ad eliminare il limite di età per consentire ai candidati con maggiore esperienza di partecipare e, infine, a prendere in considerazione la possibilità di rivedere il regolamento per consentire il volontariato nelle zone sicure dei Paesi colpiti da conflitti.