Capitale dei giovani 2024. Si candida Potenza. Cagliari (e dintorni) può solo osservare.
Tra le città candidate ad ospitare l’evento “Capitale Italiana dei giovani 2024” ci sarà anche Potenza che, nei prossimi 29 e 30 giugno, si appresta a raccogliere le idee progettuali per quello che si appresta ad essere un vero e proprio laboratorio cittadino a sostegno dell’inclusione e della creatività dei giovani.
A spiegare le motivazioni che hanno convinto l’amministrazione comunale (decisamente lungimirante) a tentare questa via è stato l’assessore comunale alle politiche giovanili, Vittoria Rotunno, insieme ai rappresentanti del comitato di coordinamento e dell’associazione “Extra – ex studenti Unibas”.
A guidare dal basso il processo saranno i ragazzi e le ragazze di età compresa tra 15 e 35 anni ai quali è stato chiesto di proporre le loro idee per il dossier che dovrà essere consegnato entro il mese di novembre. Nel mese di gennaio, invece, saranno scelte le 10 finaliste e a febbraio sarà nominata la città vincitrice del premio promosso dal Consiglio Nazionale dei Giovani, dall’Agenzia per la Gioventù e dal Dipartimento per le Politiche giovanili.
Evento, è stato ricordato, nato con lo scopo di promuovere progetti di città inclusive, resilienti e a misura di giovani, sul modello degli Obiettivi dello sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e, nello specifico, incoraggiare l’implementazione di idee innovative che assicurino comunità a misura dei giovani, renderli parte attiva dei processi decisionali del territorio e favorire l’espansione di ambienti sani, sicuri e stimolanti.
Obiettivi decisamente fuori dalla portata dell’attuale Giunta comunale di Cagliari, persa, giusto per citare gli ultimi avvenimenti, tra marciapiedi, giardinetti, lavori in corso e, sulla spinta della promozione del Cagliari in A, sul tema del nuovo stadio.
Politica, in sintesi, che ha dimostrato in modo inequivocabile tutto il proprio opportunismo, inettitudine e gap di visione.
foto Comune Potenza
