Cagliari, ‘ottimo’ punto al Bentegodi.

A Verona non si è andato oltre lo 0-0 ma, sul difficile campo del Bentegodi, si è visto un Cagliari in crescita, quasi perfetto sulle due fasi di gioco e con un Radunovic che non ha fatto rimpiangere Alessio Cragno.

Inizio di gara dominato però dai padroni di casa, dove da subito si mette in mostra Simeone e Caprari. Al 7′, la prima risposta del Cagliari con Joao Pedro che apre sulla destra per l’occorrente Bellanova. Conclusione fuori dallo specchio della porta.

L’Hellas imprime un ritmo forte alla partita, all’11’ Caprari conclude dalla media distanza, deviato in angolo. Poco dopo Joao Pedro calcia dal limite dopo aver recuperato un pallone in pressing, Montipò para a terra. Al 19′ ci prova Keita ma Montipò non si fa sorprendere.

Si ricompatta il Cagliari che cresce specialmente sulle fasce con Bellanova e Dalbert e con il ‘sacrificio’ a centrocampo di Keita e Joao Pedro, rendendo meno performante l’azione offensiva dei padroni di casa.

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Al 39′ punizione di Veloso: ottima la reazione di Radunovic. Si va al riposo sullo 0-0, senza un secondo di recupero.

Nella ripresa Tudor manda dentro Casale per Ceccherini.

Al 51′ si scaldano gli animi, un brutto fallo di Simeone su Nandez scatena il pandemonio tra giocatori e panchine delle due squadre. Parapiglia risolto da Marcenaro con una serie di cartellini gialli, destinatari Simeone, Lazovic, Keita e l’allenatore dell’Hellas Tudor.

Al 55′ Faraoni con un tocco fine di prima smarca Simeone davanti a Radunovic, il tiro dell’argentino fortunatamente è debole per l’estremo difensore rossoblù. Al 57′ Barak cerca il gran gol con una conclusione a giro piazzata, bravissimo Radunovic a tuffarsi sulla sua destra e a mandare in angolo.

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Al 67′ Bellanova si infila in area in mezzo ai difensori veronesi, purtroppo il tiro non è felice. Il Cagliari deve stringere i denti, è anche fortunato quando su angolo di Veloso, un colpo di testa di Dawidowicz, sfiorato da Joao Pedro, va a sbattere sul palo.

Primi cambi dalla panchina rossoblù: Pavoletti e Marin per Keita e Dalbert.

Al 77′ Barak da fuori area, sicuro Radunovic. Subito dopo, triplo cambio nell’Hellas: Lasagna, Bessa, Tamee Simeone, Veloso e Ilic. All’80’ destro teso di Bessa, ancora Radunovic ben piazzato.

Grassi, esausto e dolorante al flessore dopo una ottima partita, lascia il posto a Strootman. All’85’ dentro anche Zappa per Lykogiannis

All’89’ buona chance per il Cagliari: punizione di Marin dall’ingresso dell’area di rigore spostato sulla destra, Bellanova manca l’impatto col pallone per un soffio. Al 92′ Lasagna, servito in verticale calcia di sinistro, Ceppitelli ci mette il piedone, pallone sull’esterno della rete.

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Un minuto dopo, Tameze trova Caprari con un campanile rimesso al centro al volo, Radunovic è ancora una volta bravissimo a far suo il pallone.

Un buon risultato, per Walter Mazzarri: “Sono contento di come hanno giocato, l’Hellas veniva da cinque vittorie consecutive in casa. Siamo stati un po’ contratti solo nei primi dieci minuti, abbiamo commesso qualche ingenuità, ma questa squadra va anche capita, è un periodo dove meriterebbe di più, contro la Salernitana ha preso un tiro e un gol. Non appena ci siamo sciolti, abbiamo fatto una grande partita, Keita a fine primo tempo ha avuto una buona occasione, il pallone gli è sbattuto addosso, se fossimo andati in vantaggio sono convinto che avremmo potuto portare a casa i tre punti”.

foto Cagliari Calcio