Balcani occidentali: altri 680 milioni di euro dalla Commissione Ue.

La Commissione europea ha annunciato un nuovo pacchetto di investimenti da 680 milioni di euro per sostenere cinque investimenti faro nel trasporto ferroviario e nelle energie rinnovabili nei Balcani occidentali. Si tratta del sesto pacchetto finanziario nell’ambito del piano economico e di investimenti dell’UE per i Balcani occidentali, che dovrebbe mobilitare 16,6 miliardi di euro di investimenti. I progetti sono stati preparati in stretta collaborazione con i partner dei Balcani occidentali e le istituzioni finanziarie internazionali.

Il pacchetto di investimenti da 680 milioni di euro, che comprende 253,2 milioni di euro in sovvenzioni dell’UE dallo strumento di assistenza preadesione (IPA III), prestiti agevolati da istituzioni finanziarie internazionali e contributi dei Balcani occidentali, è stato approvato l’8 dicembre dal Comitato operativo Consiglio del Quadro per gli investimenti nei Balcani occidentali (WBIF).

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“In un mondo sempre più frammentato, abbiamo bisogno di una comunità di valori ancora più forte e unita – ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen -. L’allargamento è fondamentale per raggiungere questo obiettivo. Mentre continuiamo a lavorare insieme sull’adesione, dobbiamo intraprendere azioni decisive per avvicinare i Balcani occidentali alla nostra economia. Con i progetti del valore di 680 milioni di euro appena approvati, stiamo accelerando il nostro viaggio condiviso verso un futuro verde e meglio connesso, migliorando i collegamenti di trasporto e sfruttando le energie rinnovabili. Insieme, stiamo gettando le basi per una crescita sostenibile e una più stretta integrazione, dimostrando ancora una volta il nostro forte impegno per la prosperità della regione e il suo percorso verso l’adesione all’UE”.

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I cinque nuovi progetti approvati riguardano i seguenti due settori prioritari, i trasporti sostenibili , per adeguare il trasporto ferroviario dei Balcani occidentali agli standard TEN-T e garantire l’integrazione con la rete ferroviaria dell’UE e l’energia pulita, per sostenere la transizione verso economie a basse emissioni di carbonio e promuovere lo sviluppo sostenibile nella regione.