Sardegna, potenziati i servizi regionali a supporto dei cittadini ucraini.

E’ stato potenziato il servizio di orientamento di primo livello a supporto dei cittadini ucraini arrivati nel territorio regionale e delle famiglie ospitanti e, ancora, pubblicato l’avviso per acquisire la disponibilità di facilitatori linguistici da inviare nelle scuole a supporto di studenti stranieri, come annunciato ieri dall’assessora al Lavoro, Alessandra Zedda: “L’assessorato del Lavoro ha riprogrammato parte delle risorse già a disposizione per l’integrazione di cittadini provenienti da altri Paesi -fondi comunitari FAMI – in favore di chi a vario titolo si trova coinvolto nella gestione dei profughi che arrivano dall’Ucraina”.

“Si tratta di due iniziative che puntano a favorire in maniera attiva e positiva l’inclusione e la permanenza dei profughi in Sardegna  – ha proseguito l’esponente della Giunta Solinas – e che rappresentano uno strumento di supporto a chi è mobilitato per rispondere alle numerose urgenze e ai bisogni della popolazione. La Sardegna è vicina al popolo ucraino”.

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Tra le misure il potenziamento degli sportelli dedicati agli ucraini e/o alle famiglie sarde che vogliono ospitare cittadini ucraini. Si tratta di punti di informazione e supporto utili per un orientamento di primo livello che consenta di indirizzare gli utenti nell’individuazione dei servizi esistenti sul territorio di carattere sanitario, per il lavoro, l’istruzione, la formazione, l’accoglienza e l’anagrafe*.

*Sportello di Cagliari, via Bellini 4A; sportello Oristano, via Canepa 5 c/o Confesercenti; sportello Nuoro in via Calamida 17 presso Spazio Giovani -Coop. sociale Lariso; sportello di Sassari, Largo seminario 6 presso Caritas; sportello di Olbia, Molo Brin presso Museo Archeologico.

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