Regionali 24, Todde ai giovani: “In Sardegna in sono calpestati i diritti di base”.

“È sempre emozionante incontrare i nostri giovani, ragazze e ragazzi, che hanno a cuore il presente e il futuro della Sardegna. Sono rimasta estremamente colpita dall’appello pubblicato su ‘L’Unione Sarda’ da un giovane che con coraggio ha denunciato l’impossibilità da parte di tante e tanti fuori sede di rientrare in Sardegna per votare”, ha dichiarato oggi la candidata del Campo Largo, Alessandra Todde, nel corso dell’incontro con una rappresentanza di giovani.

“Come ho ripetuto in questi mesi da nord a sud dell’Isola, c’è un minimo comune denominatore alla base di ogni tema che abbiamo trattato: in Sardegna in questi 5 anni sono stati calpestati i diritti di base delle persone. Quello alla mobilità è uno di questi, il diritto di poter tornare a casa, di potersi spostare liberamente all’interno del nostro territorio, che di conseguenza porta via con sé, in questo caso, anche il diritto al voto. È così che si alimenta l’isolamento e lo spopolamento della Sardegna. Dobbiamo intervenire subito con politiche serie sui trasporti perché i collegamenti sono di vitale importanza, non solo per scoprire il mondo, ma anche per studiare, per la salute, per fare impresa e creare sviluppo. Non possiamo vedere i prezzi lievitare ad ogni festività impedendo alle persone di spostarsi perché pagare un biglietto aereo è un lusso che la maggior parte di loro non si può permettere, non dobbiamo accettare che i sardi continuino a restare prigionieri nella propria terra. Non è una situazione più tollerabile, dobbiamo ribellarci”.

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