Raccolta differenziata. Il Comune di Cagliari prova a educare le nuove generazioni.

Un nuovo progetto didattico sulla corretta raccolta dei rifiuti è stato presentato nella Sala Consiliare del Palazzo Civico di via Roma, con “l’obiettivo di creare una coscienza ambientale tra i più giovani e abituarli ad una corretta raccolta differenziata”. Il progetto, dal mese di ottobre e fino a dicembre, coinvolgerà 3 istituti scolastici del comune (Pirri, Giusy Devinu e il XVII° circolo).

“L’educazione ambientale è fondamentale” per il sindaco Paolo Truzzu. “Tutti ci lamentiamo che la città sia sporca, ma la verità è che la città pulita dipende principalmente dai comportamenti dei cittadini”.

“I ragazzi e i bambini – ha aggiunto Rita Dedola – sono degli ottimi mediatori fra la scuola e in generale l’esterno e la propria abitazione. I genitori sono normalmente deputati all’educazione dei figli ma in questo caso sono i figli che educano alla novità e all’innovazione i loro genitori che non sono abituati alla cura dell’ambiente in senso tecnico”.

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Sulla stessa linea anche Alessandro Guarracino. “La comunicazione diventa uno strumento fondamentale per diffondere la cultura del rispetto ambientale”.

La parte operativa, con la collaborazione dei Dirigenti scolastici e degli insegnanti, verrà affidata alla De Vizia che cura la raccolta differenziata in città e che è intervenuta alla conferenza stampa con la consulente Silvia Crippa: “Lavorare con i bambini e i ragazzi significa iniziare a costruire una città migliore partendo dai più piccoli. Abbiamo studiato dei progetti didattici differenti a seconda delle età ma che hanno come denominatore comune il concetto: esiste un problema e i rifiuti lo sono, ma esiste anche una soluzione che è la raccolta differenziata”.

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