Premio Eugenio Maddalon: premiati due neolaureati in agraria per i loro progetti di agricoltura sostenibile.

Matteo Bianco e Roberta Cresci sono i vincitori del Premio “Eugenio Maddalon – Una vita per l’agricoltura”, con due distinti progetti di tesi che hanno affrontato, rispettivamente, il tema della gestione sostenibile dell’irrigazione del carciofo e una ricerca sugli effetti dell’alga spirulina nell’alimentazione dei vitelli di razza frisona. Due elaborati scelti per la loro capacità di realizzare un progetto sulla cooperazione in ambito agricolo e agro-industriale.

Nel corso della premiazione, coordinata dal direttore del Dipartimento di agraria dell’università di Sassari, Pier Paolo Roggero, Eugenio Maddalon è stato ricordato in particolare attraverso gli interventi di Francesco Nuvoli e Roberto Furesi, che hanno ricordato la figura del sindacalista e politico, protagonista delle lotte contadine nella Nurra dell’immediato Dopoguerra, nonché presidente della Confederazione italiana agricoltori e, ancora, consigliere regionale del Partito comunista.

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Un precursore dei tempi, con una visione di sviluppo economico basata su produzioni di qualità, formazione continua e rispetto dell’ambiente. Una peculiarità che sintetizza il senso del riconoscimento voluto dalla famiglia per onorare la sua memoria offrendo ai giovani l’opportunità di studiare nuovi scenari per il settore primario dell’economia.