Pnrr, Desiré Manca: “Sardegna in grave ritardo”.

“Tutti i governi regionali, così come tutti gli esponenti politici, devono assumersi le responsabilità delle azioni portate avanti e di quelle non portate avanti, durante il proprio mandato. É fin troppo semplice, ma soprattutto privo di utilità, rinnegare la propria inadempienza trincerandosi dietro vicende che riguardano tempi storici lontani e legislature del passato”. E’ quanto evidenziato dalla consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Desiré Manca, in risposta alle recenti dichiarazioni dell’esponente del gruppo Udc-Cambiamo, Antonello Peru.

“I fondi del PNRR che la Sardegna rischia di perdere – prosegue la Manca – sono storia del nostro presente. Ma purtroppo, il loro triste destino appariva chiaro e già annunciato, dal momento che i progetti a cui la Sardegna aveva intenzione di destinarli sono rimasti nelle segrete stanze del Palazzo per mesi e mesi, e per altrettanti mesi sono rimasti fuori dall’agenda politica sarda”.

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“Vorrei ricordare all’Onorevole Peru – prosegue la consigliera del M5S – che è trascorso un anno da quando, a novembre 2020, presentai una richiesta di accesso agli atti per conoscere i progetti inviati dalla Regione Sardegna al Governo per la stesura del Recovery Plan. Da allora sui progetti sardi è calato il silenzio. Tutto è rimasto congelato, come le intenzioni della Regione Sardegna. L’Onorevole Peru dovrebbe anche ricordare, che quale esponente di maggioranza, assieme ai suoi colleghi di tutti i partiti che governano la regione Sardegna, è rimasto in silenzio quando è stato chiesto loro di poter lavorare, tutti assieme, in Commissione, all’elaborazione dei progetti. Ogni nostro tentativo di azione è stato bloccato sul nascere”.

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