Paolo Stern: “Necessari interventi di riforma per i Giovani”.

Il sistema Italia nel corso della pandemia ha mostrato rilevanti fragilità, specialmente nei confronti di giovani e donne. Un dato confermato anche dall’Eurostat, per il quale l’Italia resta il Paese con il più alto numero di Neet dell’UE: il 27,8% contro la media europea del 16,4%.

Numeri che per Paolo Stern, presidente di Nexumstp, richiedono un progetto riformatore di ampio respiro nel nostro Paese: “Ormai è improcrastinabile un imponente e duraturo piano di riforme, anche per dare avvio al Pnrr che ne prevede tre tipologie: orizzontali o di contesto, abilitanti e settoriali. Tra queste ultime sono definite missioni specifiche in cui si articola l’operatività del piano, come quella di inclusione e coesione che ritengo fondamentale”.

“La realizzazione del piano – conclude – sarà cruciale per assicurare un’integrazione efficace tra le politiche attive del mercato del lavoro e le politiche sociali, anche attraverso forti investimenti nelle politiche di istruzione e formazione (apprendistato duale)”.

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