L’opposizione in Consiglio regionale: “Giunta allo sbando”.

“L’assessore Satta deve revocare tutti gli atti e la Giunta deve revocare tutte le delibere e ripristare la legalità e la certezza delle decisioni”. Così il consigliere regionale Francesco Agus ha aperto la conferenza stampa dei gruppi consiliari di opposizione per fare il punto sui 10 mesi di governo della regione. 

“Denunciamo da mesi il disprezzo verso le norme da parte della Giunta Solinas. La nostra previsione sulla paralisi regionale si sta concretizzando. Innanzitutto – continua Agus -, siamo senza bilancio, lo smaltimento delle liste d’attesa nella sanità è al palo, non sono ancora state sbloccate le pratiche da parte dell’ARGEA per non parlare della problematica legata alla continuità territoriale, alla trasparenza amministrativa e alla questione delle nomine dei Direttori Generali e della reintroduzione dei Cda”.

“Nella discussione di dicembre abbiamo spiegato perchè le nomine sono irregolari ma il Presidente Solinas non ci ha ascoltato, trincerandosi in un racconto di fantasia su una Sardegna che non esiste”.

Una polveriera il caso legato alle nomine regionali per l’esponente del Campo Progressista Sardegna: “Il direttore generale dell’Assessorato al Personale si è dimesso ed è tornato al suo lavoro a Roma. Una situazione paradossale quella che si sta vivendo in questo assessorato, dove nessuno è disposto a coprire l’incarico di DG per sanare le delibere per le nomine dei dirigenti. Stanno scorrendo la graduatoria degli idonei per l’incarico di Direttore Generale dell’Assessorato al Personale chiamando tutti, anche quelli invisi all’attuale maggioranza, ma nessuno vuole assumersi questa responsabilità”. Un problema di non poco conto se allunghiamo la prospettiva sui disagi che si stanno presentando, per esempio, nella Protezione Civile…”.

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“Una forzatura la delibera per la proroga di 6 mesi dei Direttori Generali degli Assessorati. Un tentativo sfortunato per porre il potere amministrativo alla mercè della discrezionalità del potere politico. Chiederemo all’Assessore al Personale e alla Giunta  Solinas, risposte alle nostre richieste di trasparenza attraverso gli strumenti del regolamento a nostra disposizione, come il question time fino ad arrivare alla mozione di sfiducia”.

Gianfranco Ganau

10 mesi di governo persi anche per Gianfranco Ganau del Partito Democratico: “Si va verso una trattativa al ribasso anche sulla continuità territoriale. Per dieci mesi la giunta si è illusa di poter realizzare il progetto della ‘tariffa unica’, scontrandosi poi contro la dura realtà. Purtroppo al momento non ci sono soluzioni all’orizzonte da parte della maggioranza di Governo. Esprimo, inoltre, grande preoccupazione per la volontà degli attuali vertici di Giunta di sostanzializzare il controllo della politica sugli enti regionali. Gli assessorati per natura impostano le linee guida degli enti e la decisione di ripristinare i cda è traducibile nella volontà dell’attuale maggioranza di creare nuove poltrone. Una logica che ci sta portando indietro nel tempo e che avrà ricadute negative in termini di efficienza e costi. Parliamo di circa 1,5 milioni in più di spesa”.

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Polemiche sull’operato della Giunta Solinas anche da parte della Consigliera del Movimento 5 Stelle, Desirè Manca: “Da 9 mesi denunciamo l’operato di questa giunta. Un governo fondato sul nulla e sulla mancanza di dialogo con tutte le forze politiche. Le nostre proposte di legge da maggio non sono neanche state calendarizzate e quindi discusse. Sul fronte della mancanza di trasparenza di questa giunta ricordo il caso delle risorse per gli oratori, magicamente passate, al primo gennaio, da 7 a 22 milioni di euro, e dell’accesso alle delibere del sito istituzionale della Regione Sardegna, assolutamente non disponibili per la consultazione. Sul fronte delle nomine ricordiamo che siamo in presenza di atti illegittimi e se anche la Procura ha aperto un fascicolo ci sarà un motivo…”.

Massimo Zedda

Più sarcastico l’intervento di Massimo Zedda dei Progressisti: “Questa è una conferenza che generalmente si dovrebbe tenere a metà mandato, mentre sono passati solo 10 mesi dall’insediamento del Governo Solinas. Dei campioni olimpici capaci di dimostrare la totale assenza di idee, fuorchè sulla creazione di nuove poltrone. Il Manuale Cencelli è la strategia del Presidente Solinas, una strategia che prevede la creazione di nuove poltrone, la moltiplicazione delle province, delle ASL e dei Cda degli enti regionali”.

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Una giunta che non rispetterebbe la volontà popolare e che non ha capacità di governo per l’esponente dei Progressisti: “Nel Referendum del 2012 i sardi votarono proprio contro l’aumento delle poltrone negli enti. Per questa maggioranza la volontà popolare ha senso solo quando serve a giustificare la loro politica. Al posto di andare a citofonare in giro per l’Italia – riferendosi al Senatore Matteo Salvini -, dovrebbero andare dal Commissario Paolo Gentiloni, per chiedere la sua intermediazione sulla continuità territoriale. Vogliono aumentare le poltrone? Lo facessero per i voli aerei dei sardi, anzichè per gli enti regionali”.

“Per l’opposizione si preannuncia un periodo di puro ostruzionismo, con l’obiettivo di prolungare i tempi di approvazione degli atti regionali, e la volontà di segnalare al Governo Conte la loro illegittimità. Invieremo una nota sul provvedimento salva nomine per segnalare l’evidente illegittimità della norma”.

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