Le Dinamo vanno in Europa.

Solo una pura formalità. Dopo la schiacciante vittoria dell’andata in Belgio con il Kortrjik per 96-51, la squadra di Restivo, con Makurat precauzionalmente a riposo, battono le fiamminghe anche in gara 2 al PalaSerradimigni con il risultato di 68-56 e conquistano l’accesso ai gironi di Eurocup Women. La Dinamo, che parteciperà alla prestigiosa kermesse europea per il secondo anno consecutivo, sarà inserita nel gruppo J insieme alle britanniche del London Lions, le francesi de La Roche Vendée e la perdente del qualification round di Eurolega tra le spagnole di Girona e le transalpine del Villeneuve d’Ascq, cantone del comprensorio di Lilla.

Non c’è la stessa intensità e la stessa cattiveria della Dinamo dell’andata, ma Sassari ha ben 45 punti da amministrare per qualificarsi ed è ovviamente un patrimonio determinante nell’andamento del match. La partita è equilibrata, le belghe giocano leggere, il Banco quando vuole spingere fa male soprattutto in campo aperto, Thomas dimostra le sue qualità difensive con due stoppate, al 7’ Mestdagh chiama il prime time out (13-10 Dinamo). Holmes è di un altro livello e semina il panico, Juric è la più pericolosa per il Krotrjik, Sassari allunga grazie alla difesa, al primo mini intervallo la squadra di Restivo è avanti 20-12

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Non c’è Makurat, Sassari non può ruotare tantissimo, ma c’è spazio per la panchina per prendere fiducia, minuti importanti per Mazza e Toffolo che dimostra sempre la solita energia. Le belghe fanno una terribile fatica ad attaccare, la Dinamo è sul pezzo difensivamente, la tripla di Thomas segna il massimo vantaggio (28-12 al 13’). Il Banco mantiene alta l’attenzione e si diverte nel cercare fluidità in attacco e automatismi. La resistenza delle belghe permette alla Dinamo di giocare in scioltezza, Gustavsson è la prima ad arrivare in doppia cifra, una tripla di Ciavarella e due liberi di Holmes firmano il 39-17 (18’). 5 punti negli ultimi 20” del quarto permettono al Kortrjik di limitare i danni, Sassari comunque in grande controllo (43-26 con 10 punti e 7 rimbalzi di Gustavsson, 9 per Thomas)

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Non c’è nessuna velleità di risultato, la Dinamo ha la qualificazione in cassaforte e mantiene il controllo del gioco, gestendo le forze. Nonostante 6 punti segnati in 6 minuti Sassari resta ampiamente in vantaggio (49-33 al 26’). Si accendono un po’ gli animi per qualche contatto troppo eccessivo, le due squadre tirano con il 35% dal campo, Thomas è la migliore in campo per il Banco che chiude al 30’ sul 51-37.

Il Kortrjik prova se non altro con orgoglio a vincere il match, la Dinamo stacca un po’ la spina e sbaglia tanto in attacco, le belghe arrivano prima 53-45 a 5’30” dalla fine, poi 55-50 con un tiro libero di Mestdagh su fallo tecnico per flop a Carangelo. Un canestro di Thomas in contropiede riaccende la luce (57-50 al 37’). Un fallaccio di Perisa sullo stesso prodotto di Arizona fa infuriare Restivo, Baelen segna la tripla del -4 (60-56), dall’angolo Ciavarella chiude i conti a 23” dalla fine (63-56). Mazza e Thomas fanno esultare tutto il pubblico presente, finisce 68-56 con la standing ovation per il Banco.

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Dinamo: Toffolo 5, Mazza 5, Carangelo 7, Makurat n.e., Arioli n.e, Guastavsson 12, Fara n.e., Thomas 20, Cerri, Holmes 9, Ciavarella 10. All.Restivo.

Spurs: Perisa 6, Stojsa 3, Baelen 3, Vervaet 7, Heyse, Remacle 1, Ducoulombier, Foucart 4, Mestdagh 11, Van Thuyne, Juric 10, Joris 11. All.Mestdagh.

foto Luigi Canu commons wikimedia