Lavoro: 23,3 milioni gli occupati in Italia. Disoccupazione giovanile al 22,4%.

A febbraio 2023 il numero di occupati è stabile rispetto al mese di gennaio, mantenendosi superiore a 23milioni 300mila. A confermarlo oggi è stato l’Istituto Nazionale di Statistica, per il quale la crescita occupazionale rispetto a febbraio 2022 (+352mila unità) coinvolge solamente i dipendenti permanenti, con una diminuzione del numero di dipendenti a termine e di autonomi.

Rispetto a gennaio 2023, ancora, il tasso di occupazione sale al 60,8% (+0,1 punti), mentre quello di disoccupazione e quello di inattività sono stabili all’8,0% e al 33,8% rispettivamente. Diminuiscono, quindi, i disoccupati mentre sono sostanzialmente stabili gli occupati e gli inattivi. In calo, però, il dato registrato per i 35-49enni e le donne.

Il numero di persone in cerca di lavoro diminuisce, su base mensile, di 12mila unità tra le donne e i minori di 35 anni. Il tasso di disoccupazione totale è stabile all’8,0%, quello giovanile scende al 22,4% (-0,4 punti).

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Confrontando il trimestre dicembre 2022-febbraio 2023 con quello precedente (settembre-novembre 2022), si registra un incremento del numero di occupati (+0,4%, pari a +99mila unità).

Rispetto a febbraio 2022, infine, diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro (-4,5%, pari a -94mila unità) sia il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-3,1%, pari a -398mila).

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