Joao Pedro e Nandez stendono la Sampdoria.

CAGLIARI. Gli uomini di Di Francesco impacchettano il migliore dei regali per festeggiare il giorno del 76° compleanno della leggenda rossoblù Gigi Riva, ottenendo una secca vittoria per 2-0 ai danni della Sampdoria.

Tre punti che rappresentano una boccata d’ossigeno per Joao Pedro e compagni, e una prova convincente messa agli archivi, seppur facilitata dall’aver disputato oltre 50 minuti in superiorità numerica.

Il Cagliari scende in campo con Nandez leggermente arretrato, mentre è Rog a piazzarsi alle spalle del centravanti Simeone in compagnia di Joao Pedro e Ounas, preferito a Sottil.

Nella Samp, fuori Damsgaard per far spazio a Candreva, mentre in attacco Gaston Ramirez viene confermato al fianco di Quagliarella quasi obbligatoriamente, vista l’indisponibilità di Keita e Gabbiadini.

La partita è tatticamente molto equilibrata, con le due squadre che costruiscono il gioco in maniera eccellente fino alla tre quarti campo ma rimanendo in fase di stallo per lunghi tratti di gara.

L’occasione migliore del primo tempo la ha Joao Pedro al 6’ con un insidiosissimo colpo di testa che si stampa sulla traversa vicino all’incrocio, ma sono i liguri a sembrare più convinti in zona d’attacco, senza però riuscire a perforare le maglie della difesa del Cagliari, apparse a dover di cronaca ancora piuttosto larghe.

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Sardegna Arena, Foto Sardegnagol
Sardegna Arena, foto Sardegnagol riproduzione riservata 2019

L’episodio che cambia la gara avviene al 37’, quando Augello è autore di un vero e proprio disastro. Nel tentativo di rimediare a un retropassaggio sballato di Tonelli, prima tocca palla all’indietro in maniera frettolosa, e poi butta a terra Nandez che nel frattempo gli era sfuggito e si era lanciato completamente indisturbato verso la sfera in direzione della porta.

L’arbitro fischia e inizialmente mostra il cartellino giallo al difensore dei blucerchiati, ma lo corregge prontamente in rosso dopo un rapido consulto della VAR.

Gli ospiti sono dunque costretti a giocare oltre un’intera frazione di gioco in dieci, e Ranieri pensa bene di correre ai ripari facendo entrare Damsgaard al posto di Ramirez per rinforzare la difesa, lasciando Quaglia come unica punta.

Nel secondo tempo, Di Francesco prova subito la carta Sottil, arretrando Rog al fianco di Nandez.

Claudio Ranieri, foto Sardegnagol riproduzione riservata 2020
Claudio Ranieri, foto Sardegnagol riproduzione riservata 2020

La partita si infiamma dopo soli due minuti, con Tonelli che atterra Joao Pedro in area di rigore dopo che quest’ultimo lo aveva superato con un sombrero. Ayroldi non ha dubbi e indica il dischetto

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Si incarica della battuta come al solito il brasiliano stesso, che dagli undici metri non sbaglia: Audero sembra arrivarci, ma il tiro è troppo forte perché possa intercettarlo.

Buona la reazione della Sampdoria che non si lascia intimorire e prova a farsi viva anche in zona d’attacco, ma gli isolani continuano a spingere e trovano il raddoppio al 68’ con una splendida azione del “Leon” Nandez che segna il suo primo gol della stagione.

All’ 81’ la partita sembra essere definitivamente chiusa quando Sottil insacca di prima intenzione uno splendido assist di Ounas, ma il suo gol viene annullato per una posizione di fuorigioco di un compagno.

Non accade più nulla, e il Cagliari conferma di essere una vera e propria bestia nera per la Sampdoria, la squadra contro cui i sardi hanno collezionato più vittorie nella propria storia in serie A.

“Non abbiamo demeritato” commenta Ranieri a fine gara “e non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi, che hanno tenuto bene il campo anche in 10 contro 11. La partita è stata decisa da due episodi, e, se l’espulsione mi è parsa giusta, il rigore mi è sembrata una punizione eccessiva. Bravo il Cagliari” prosegue il tecnico doriano “una squadra a cui sono particolarmente legato, visto che la mia carriera è praticamente iniziata qua”.

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“Mi aspettavo una vittoria” racconta il ct cagliaritano Di Francesco “ed è arrivata. Durante la settimana abbiamo cercato più solidità. Ho voluto mettere Nandez come mediano proprio per questo motivo e per garantire più rapidità. Credo che ci siamo riusciti, anche se è mancata la pericolosità in attacco, ma ci siamo rifatti alla grande nel secondo tempo”.

Tabellino.

Cagliari – Sampdoria 2-0

Cagliari (4-2-3-1): Cragno; Zappa (46’ st Pisacane), Walukiewicz, Godin, Lykogiannis; Marin (1’st Sottil), Nandez (46’ st Caligara); Ounas (46’st Tramoni), J. Pedro, Rog; Simeone (41’st Pavoletti). All. Di Francesco.

Sampdoria (4-4-2): Audero; Berezsynski, Yoshida, Tonelli, Augello; Candreva (36’ st Verre), Thorsby, Ekdal (32’ st Silva), Jankto (32’ st Nelis); Ramirez (43’pt Damsgaard), Quagliarella (32’st La Gumina). All. Ranieri.

Arbitro: Ayroldi di Molfetta.

Reti: 3’ st Joao Pedro (rig.), 23’ st Nandez.

Note: Ammoniti: 19’st Tonelli (S), 38’st Silva (S). Espulso: 38’pt Augello (S). Corner 2-6; Recupero: 3’ P.T. – 4’ S.T.