Il Parlamento europeo approva il bilancio UE 2022.

Il maggiore bilancio annuale mai adottato, con 169,5 miliardi di euro di bilancio generale e 143,5 miliardi di euro stimati dal Recovery. E’ quanto prevede la dotazione del bilancio UE del prossimo anno, che, tra le priorità, vede un incremento delle risorse per la salute, la ricerca, l’azione climatica, le PMI e i giovani.

Il Parlamento, in particolare, ha ottenuto in totale 479,1 milioni di euro, riuscendo ad aumentare i finanziamenti per i programmi e le politiche che contribuiscono alla ripresa post-pandemia, in linea con le priorità del Parlamento definite nelle sue linee guida per il 2022.

Gli aumenti più consistenti riguardano: lo strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale (+190 milioni); il programma di ricerca Horizon Europe (+100 milioni di euro); il programma LIFE per l’ambiente e l’azione per il clima (+47,5 milioni di euro); Erasmus+ (+35 milioni di euro); EU4Health (+51 milioni di euro); il programma per il mercato unico (+30 milioni di euro); Europa creativa (5,5 milioni di euro) e il programma Cittadini, uguaglianza, diritti e valori (+5,5 milioni di euro).

LEGGI ANCHE:  Tutela dei consumatori: il 55% dei siti web di autonoleggio viola diritto dell'UE.

Rettificata anche la parte del bilancio relativa ai fondi per il sostegno ai rifugiati siriani in Turchia e per il finanziamento di 200 milioni di dosi di vaccini per i Paesi extra UE attraverso il programma COVAX.

Per Johan Van Overtveldt, presidente della commissione per i bilanci “l’accordo di bilancio raggiunto per il 2022 non può essere visto isolatamente, ma insieme al rafforzamento offerto dal piano per la ripresa NextGenerationEU. Oltre ai 169,5 miliardi di euro di impegni dal bilancio ordinario, ci sono altri 143 miliardi di euro di sovvenzioni dal piano di ripresa. Inoltre, i Paesi UE possono prendere dei prestiti. Dunque, il bilancio del prossimo anno è tutto incentrato sull’impegno per una forte ripresa economica”.

LEGGI ANCHE:  Il 70% dei carburanti per aerei negli aeroporti dell'UE dovrà essere verde entro il 2050.

foto Copyright European Parliament 2020: Source EP / Daina Le Lardic