I costi della Conferenza sul futuro dell’Europa: 15,1 milioni per la preparazione dei gruppi dei cittadini europei, 2,6 mln per la piattaforma digitale multilingue.

Attraverso una recente interrogazione parlamentare alcuni deputati del gruppo Identità e Democrazia e dei Conservatori e Riformisti europei*, hanno chiesto alla Commissione europea di riferire sui costi della Conferenza sul futuro dell’Europa, ovvero l’ultimo fallimento conclamato delle istituzioni europee per il coinvolgimento dei cittadini europei.

Una triste sentenza motivata dai numeri di engagement pubblicati sul sito della piattaforma digitale multilingue che, alla data odierna, registrano circa 33mila partecipanti, 11mila idee condivise e 4288 eventi…ricordiamolo in tutta l’Unione Europea. Un’autentica debacle guardando anche al tenore dei wrap-up dei cittadini europei partecipanti ai panel dedicati nell’ambito della Conferenza. Veri e propri ‘simposi postpandemici’ sui massimi sistemi, resi poco ‘digeribili’ per gli spettatori dello streaming dati i continui problemi di collegamento tra relatori, cittadini e, infine, per effetto dell’improbabile traduzione degli interpreti.

Un disastro annunciato riflettendo anche sul misero budget messo a disposizione dalle istituzioni europee per la promozione di quella che doveva rappresentare l’occasione per i cittadini europei di disegnare l’Europa del futuro: circa 1,8 milioni di euro…ricordiamolo ancora, per tutti i Paesi Ue: quasi la metà delle risorse investite per il solo sito internet della stessa Conferenza (circa 2,6 milioni di euro).

Cerimonia Conferenza sul Futuro dell'Europa, foto Eric Vidal Parlamento Europeo
Cerimonia Conferenza sul Futuro dell’Europa, foto Eric Vidal Parlamento Europeo

Un insieme di perplessità tali da motivare la richiesta parlamentare sulla trasparenza del finanziamento della Conferenza sul futuro dell’Europa.

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“In una precedente interrogazione sulla trasparenza e il finanziamento della conferenza sul futuro dell’Europa – la E-002935/2021 -, la Commissione afferma che ‘non offre sovvenzioni nel contesto della conferenza’ – si legge nel testo del provvedimento degli eurodeputati di ID ed ECR -. Riconosce solo che ‘le attività dirette dalla Commissione sono attuate nell’ambito del bilancio istituzionale esistente utilizzando i contratti quadro per i servizi di comunicazione”. In un passaggio successivo, gli eurodeputati hanno chiesto poi di conoscere il “costo stimato delle attività svolte dai servizi della Commissione” e, infine, il montante di “ore di lavoro” dedicato alle attività della Conferenza.

Questioni, ricordano gli eurodeputati, sui quali la Commissione si è astenuta dal rispondere.

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Sulla vicenda, ieri, è intervenuta la Vicepresidente Dubravka Šuica a nome della Commissione europea, ricordando che non esiste una linea dedicata alla Conferenza nel bilancio della Commissione: “Al fine di rispettare gli impegni presi nella Dichiarazione Congiunta, firmato lo scorso 10 marzo 2021 dai Presidenti del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione lo scorso 10 marzo 2021, la Commissione ha investito le risorse necessarie per coprire i costi sostenuti. Diverse linee di bilancio già esistenti sono state utilizzate per contribuire ad alcuni filoni di lavoro della Conferenza, in particolare per quanto concerne le attività di comunicazione e sensibilizzazione, sostegno ai Panel dei cittadini europei, nonché alla gestione della Piattaforma Digitale Multilingue della Conferenza. Le attività – ha proseguito la Vicepresidente – sono supportate tramite l’esistente struttura amministrativa della Commissione e, pertanto, non è possibile calcolare un numero esatto di ore di lavoro spese o associare un carico di lavoro specifico alla Conferenza”.

Dubravka Šuica, Guy Verhofstadt, Ana Paula Zacarias, foto European Unione, 2021 EC-Audiovisual Service / Aurore Martignoni
Dubravka Šuica, Guy Verhofstadt, Ana Paula Zacarias, foto European Unione, 2021 EC-Audiovisual Service / Aurore Martignoni

Nel suo intervento l’esponente della Commissione von der Leyen ha però condiviso alcune cifre sul finanziamento della Conferenza sul futuro dell’Europa: “All’inizio di ottobre 2021, il bilancio totale appaltato dai servizi della Commissione nell’ambito di contratti specificamente firmato ai fini della Conferenza è di 17,7 milioni di euro. Il budget comprende la preparazione e l’attuazione dei gruppi di cittadini europei, insieme a uno studio di accompagnamento (15,1 milioni di euro) e, ancora, lo sviluppo, la gestione, l’hosting e la moderazione della piattaforma digitale multilingue (2,6 milioni di euro)”, ricordando infine che “tutte le informazioni finanziarie rilevanti saranno debitamente pubblicate nel quadro del sistema di trasparenza finanziaria”.

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*Charlie Weimers (ECR), Jessica Stegrud (ECR), Peter Kofod (ID), Laura Huhtasaari (ID), Jacek Saryusz-Wolski (ECR), Robert Roos (ECR), Hermann Tertsch (ECR), Bert-Jan Ruissen (ECR), Michiel Hoogeveen (ECR), Elżbieta Kruk (ECR), Jorge Buxadé Villalba (ECR), Margarita de la Pisa Carrión (ECR), Eugen Jurzyca (ECR)