Guerra in Ucraina, minori e ruolo dei media. Sandra Cioffi: “Tutelare i diritti dei minori sanciti dalla Convenzione del fanciullo”.

“Non si può non tenere conto dello smarrimento e dell’angoscia di bambine, bambini e adolescenti che oltre alla pandemia da Covid si sono ritrovati a vivere, anche attraverso i media, la tragedia dell’attuale conflitto in Ucraina che vede come vittime anche tanti  minori”, ha affermato oggi Sandra Cioffi, presidente del Consiglio Nazionale degli Utenti. 

D’altra parte, continua Cioffi, “i minori non possono e non devono vivere al di fuori della realtà, e la realtà attuale è la presenza di una orrenda guerra che esiste e che non è facile da raccontare”. Per tale motivo, aggiunge la presidente “è quantomai necessario un impegno forte e compatto da parte di tutti media affinché, in particolare nelle fasce protette, si tenga conto con la dovuta sensibilità, nella rappresentazione del conflitto, anche dello smarrimento e dell’angoscia che potrebbero essere causati da storie ed immagini che non tutelano i diritti dei minori sanciti anche dalla Convenzione del fanciullo”.

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In ogni caso, conclude Cioffi, “mai come in questo momento, come da noi già sollecitato, sarebbe opportuna una rapida approvazione di un nuovo Codice media e minori in modo da dare più efficacia agli interventi che il Comitato potrebbe effettuare in materia”.

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